Santa Sofia: le celebrazioni per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione
Tanti eventi in programma a Santa Sofia per celebrare l’ottantesimo anniversario della Liberazione, con una serie di iniziative commemorative e ricreative. Il 25 aprile ci si ritroverà alle 10.30 in piazza E. Corzani, dove gli amministratori e i rappresentanti dell’Anpi saluteranno i presenti e premieranno i vincitori del concorso organizzato da Anpi con l’Istituto Comprensivo di Santa Sofia. Successivamente, accompagnati dalle marce del Corpo Bandistico “C. Roveroni”, i presenti partiranno in corteo per deporre corone al Monumento ai Caduti di via Nefetti e al Sacrario dei Partigiani presso il cimitero, insieme ad Alpini Alto Bidente e Coop. Reduci Combattenti.
Al termine del momento istituzionale, alle 13.00 presso il refettorio dell’Ostello verrà servito il “Pranzo della Liberazione” organizzato da Anpi Santa Sofia con Mani in Pasta e Pro Loco Santa Sofia (prenotazione obbligatoria entro il 20 aprile, 348 9918608. Il ricavato verrà devoluto ad ANPI Santa Sofia). In serata, alle 21.00 presso il Teatro Mentore, concerto di “Quelli della domenica”, ovvero Gabriele Graziani, Michele Barbagli ed Enrico Farnedi con un repertorio di canzoni e musiche del Novecento. Da ricordare, infine, che il 25 aprile Bidente Bike organizza il “Giro della Liberazione” in bicicletta, con partenza alle 8.30 da Santa Sofia.
“Celebrare il 25 aprile significa rinnovare ogni anno la memoria e la gratitudine verso chi ha combattuto per la libertà e la democrazia”, dichiara la Sindaca Ilaria Marianini. “In un momento storico complesso come quello attuale, è fondamentale riscoprire il valore della Resistenza come fondamento della nostra Costituzione e della nostra convivenza civile. Invito tutte e tutti a partecipare numerosi alle iniziative, per condividere insieme un momento di memoria attiva e partecipata. Colgo, inoltre, l’occasione per ringraziare Gruppo Escursionistico La Lama, Tour del Bosc, Anpi e Alpini Alto Bidente che si sono occupati della deposizione di corone e fiori ai cippi, molti dei quali si trovano al margine di un sentiero di montagna o in luoghi distanti dai centri abitati, dato che il nostro territorio, attraversato dalla Linea Gotica, è stato terreno di scontri e battaglie nel 1944 e 45”.