Aeronautica Militare: al 2° G.M.A di Forlì formati i nuovi tecnici “Elettrauto”
Si è concluso venerdì 11 aprile, presso il 2° Gruppo Manutenzione Autoveicoli, il Corso per l’acquisizione della capacità primaria “Elettrauto” rivolto al personale di Categoria “Supporto”, Specialità “Servizi Tecnici” dell’Aeronautica Militare. Il corso, della durata di tre settimane, ha formato 24 giovani militari, appartenenti al ruolo dei Volontari recentemente entrati a far parte dell’Arma Azzurra.
Il Servizio dei Supporti del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare, organo tecnico responsabile per il settore Motorizzazione ha organizzato ed inserito in un più ampio iter formativo, questa tipologia di corso con lo scopo di incrementare il numero di specialisti del Servizio Motorizzazione, settore dell’Aeronautica Militare che concorre al supporto in territorio nazionale e fuori dai confini nazionali del dispositivo militare. Le attività didattiche proseguiranno presso altri due Reparti dell’Aeronautica Militare: il 3° Stormo di Villafranca ed il 3° G.M.A. di Bari Mungivacca.
Nelle tre settimane di formazione presso l’Ente manutentivo di Forlì, i discenti hanno acquisito le necessarie capacità per intervenire sugli automezzi in dotazione dell’Amministrazione Difesa. In particolare, l’attività didattica si è sviluppata in due fasi: una di carattere teorico, con lezioni e conferenze, e una di carattere pratico, che ha visto i frequentatori mettere in pratica le acquisite competenze mediante attività esercitative e di laboratorio presso le officine del 2° G.M.A. Le materie oggetto del corso hanno spaziato dall’elettrotecnica applicata allo studio della componentistica, per poi passare alle esercitazioni pratiche di saldatura e dissaldatura dei componenti elettronici. Ai discenti sono state inoltre impartite nozioni di antinfortunistica a cura del locale Servizio di Prevenzione e Protezione.
Durante la cerimonia conclusiva, il Tenente Colonnello Riccardo ALOISI, Comandante del 2° G.M.A., complimentandosi con i frequentatori per l’impegno profuso, ha evidenziato come il risultato raggiunto debba renderli orgogliosi ed entusiasti di poter contribuire, con le nuove competenze acquisite e quelle future che svilupperanno nel corso della loro carriera, al compimento della missione dell’Aeronautica Militare.