Imprese di manutenzione caldaie: focus sul catasto regionale degli impianti termici alla Cna di Forlì-Cesena

Nelle scorse settimane, presso la sede Cna di Forlì-Cesena, si è riunito un gruppo di lavoro composto da imprese specializzate nella manutenzione degli impianti termici, sia civili che industriali. La tavola rotonda, che ha visto la partecipazione di diversi tecnici del settore operanti su tutto il territorio provinciale, si è concentrata sull’analisi delle opportunità e criticità legate al Catasto Regionale degli Impianti Termici (Criter), con particolare attenzione alla prova di tenuta.

Il Criter è attivo dal 2017 e in esso confluiscono e vengono aggiornati i dati relativi agli impianti termici presenti sul territorio regionale. Mediante il catasto, la Regione può svolgere in maniera efficace le attività di accertamento ed ispezione, ai sensi della normativa vigente, al fine di garantire l’adeguata efficienza energetica e la riduzione delle emissioni inquinanti; viene monitorata la sicurezza degli impianti attraverso le attività svolte dalle imprese coinvolte. Inoltre, l’ente regionale può disporre di informazioni utili per le attività di pianificazione e programmazione del settore energetico regionale.

L’obiettivo dell’incontro era quello di discutere delle problematiche emergenti relative al sistema di gestione degli impianti termici, evidenziando la necessità di perfezionare e migliorare alcuni aspetti del catasto, affinché possa rispondere in modo sempre più efficace alle esigenze degli operatori e garantire maggiore sicurezza per i cittadini. A fine 2024, gli impianti termici censiti all’interno del Criter per la provincia di Forlì-Cesena ammontano a 170.286 libretti, di cui 43.215 afferenti ad impianti centralizzati e 127.071 agli impianti singoli.

Il gruppo di lavoro riunitosi in Cna, alla presenza dei responsabili a livello provinciale, regionale e nazionale dell’Unione Installazione e Impianti, ha condiviso proposte concrete per semplificare le procedure e rendere più efficienti i processi di verifica e aggiornamento del Criter. Al termine dell’incontro, i partecipanti hanno deciso di elaborare e avanzare delle indicazioni ragionevoli alla Regione, snodando così il percorso verso un futuro più sostenibile e sicuro per la gestione degli impianti termici in Emilia-Romagna. L’intento comune nell’ottimizzare il sistema e superare alcune criticità rimane l’impegno centrale dell’associazione, affinché il catasto possa continuare ad essere uno strumento sempre più efficace e utile per tutti gli operatori del settore, oltre che per la Regione stessa.