Storytelling applicato, per una nuova narrativa della sostenibilità: al via l’offerta formativa per le scuole

Realtà ludica, sostenibilità e Agenda Onu 2030. Dopo le Primarie Pio Squadrani, Angioletto Focaccia e Edmondo De Amicis anche per il nuovo anno proseguono i laboratori Fantariciclando, dedicati a sostenibilità, narrazione applicata, creatività, nell’offerta formativa per le scuole (2024-25) del Mause – Multicentro Area Urbana per la Sostenibilità e l’Educazione Ambientale di Forlì. Lo storytelling applicato è al centro dei nostri progetti educativi: fiabe, racconti e leggende favoriscono empatia e immedesimazione, rafforzando identità e confronto con l’altro. E poi il fare pensoso manipolando oggetti di scarto per dar loro una seconda vita. Cose serie con allegria dunque. Così a gennaio gli atelier Fantariciclando, a volte insieme a prestigiosi partner come il Centro Italiano Storytelling, sono di nuovo nelle scuole forlivesi alla Dante Alighieri (15 gennaio) e alla Raffaele Rivalta (17 gennaio) con “Marco e il Drago” o “IM, Invisible Museums”.

Il contesto di riflessione parte ogni volta dall’Agenda ONU 2030, passando attraverso qualche storia per arrivare alla manualità sperimentando le intelligenze plurime. Sostenibilità e gentilezza. Il nostro progetto educativo realizzato con il contributo del Mause – Multicentro Area Urbana per la Sostenibilità e l’Educazione ambientale propone, in ogni atelier, delle attività per rendere protagonisti i ragazzi in un percorso di cooperative learning che punta a sostenere l’abitare contemporaneo, le competenze trasversali, l’orientamento scolastico e l’educazione civica. È per questa articolata via che una nuova narrativa della sostenibilità può costituire un potente strumento di significazione dei luoghi al cui centro, con noi di Fantariciclando, stanno i ragazzi, la scuola e la comunità.