Al via la sesta edizione di “JAZZaFORLÌ – musica per libere menti”, la rassegna dell’associazione dai de jazz
Citando Max Roach, “We insist”: come associazione dai de jazz con la Sesta Edizione di “JAZZaFORLÌ – musica per libere menti” continuiamo a raccontare il mondo del jazz, presentandolo nelle sue varie dimensioni stilistiche, nelle armonie che generano immagini, nelle poliritmie swinganti che muovono l’incedere dell’improvvisazione in un evolversi mai domo che si fa contemporaneità. Il tutto grazie ai patrocini e contributi del Comune di Forlì, della Regione Emilia-Romagna, del Ministero della Cultura, ed alla collaborazione col Bologna Jazz Festival.
Giovedì 31 ottobre 2024 “JAZZaFORLÌ 2024” aprirà il suo sipario al Naima Club (Via Somalia, 2) alle ore 21.15. Il palco di questo storico locale, che negli anni ha ospitato tanti grandi artisti, vedrà esibirsi Bill Frisell, uno dei chitarristi che col suo sound riconoscibile e la sua sapienza musicale ha fatto la storia del jazz moderno. Col suo quartetto Frisell presenterà il nuovo progetto “Four” (2023), miglior album dell’anno per “Musica Jazz” e per molte riviste internazionali specializzate (dopo il già acclamato “Valentine” del 2020). “Four” è una profonda riflessione in musica e sulla musica, costituita da una serie di brani che sono in parte reinterpretazioni di originali già noti, ma in maggior misura nuove composizioni incise e portate in tour con musicisti, veri spiriti indipendenti a lui affini per ispirazione, quali Greg Tardy, sax tenore e clarinetto (suo collaboratore di lunga data), Gerald Clayton, piano e organo, e Jonathan Blake, batteria.
Venerdì 1 novembre 2024 in un altro dei luoghi del festival, la Fabbrica delle Candele (piazzetta Corbizzi, 9/30), alle ore 21.15 Emanuele Sartoris & Roberto Cifarelli presenteranno “Inquadratura di composizioni”, un “quattro mani” di immagini e pianoforte, in cui l’improvvisazione coinvolge i protagonisti nel dialogo che si genera fra la proiezione delle fotografie, le parole, gli scatti in tempo reale di Cifarelli, e la musica di Sartoris: un evento multimediale, frutto della sinergia creativa dei due autori, che si evolve nel farsi dell’atto artistico.
Sabato 2 novembre 2024 all’Istituto Musicale Masini (corso G. Garibaldi, 98) alle ore 10.30, in una joint venture con Area Sismica per il progetto “Note di scuola”, si terrà la conferenza di Ashley Kahn (scrittore, docente di storia della musica e produttore discografico statunitense) dal titolo “The House That Trane Built – La storia della Impulse Records”. Conduce l’incontro Ariele Monti. Alle ore 11.30 nella medesima sede Fabrizio Ottaviucci, grande interprete della musica contemporanea, con collaborazioni, fra i tanti, con Markus Stockhausen e Stefano Scodanibbio, in piano solo presenterà l’opera di Morton Feldman, “Palais de Mari” (1986, 25 min). I due eventi nascono dalla collaborazione di dai de jazz con Area Sismica, Fondazione Masini e Liceo Musicale Statale “A. Canova”.
Sempre sabato 2 novembre al Regnoli 41 (via G. Regnoli, 52) alle ore 17.00 ci sarà il vernissage di “Note a margine”, una mostra fotografica di Luciano Serafini, curata da Roberto Cifarelli. Serafini ama la musica dal vivo e la unisce alla sua passione per la fotografia, cosa che negli anni lo ha portato, aggirandosi fra teatri, club e festival, ad avere un archivio ricco di immagini di musicisti, gruppi e concerti. Cifarelli da anni con la sua passione profonda per la musica e la fotografia, la curiosità e la voglia di rinnovarsi, è una presenza costante nei concerti jazz. Le sue immagini compaiono spesso sulle riviste musicali (Musica Jazz) o sulle copertine di album.
Domenica 3 novembre 2024 alla Fabbrica delle Candele Ares Tavolazzi, la cui creatività ha attraversato decenni di musica italiana, jazz e pop, dagli anni ’70 con gli Area alle tante collaborazioni, fra cui Stefano Bollani, Enrico Rava, Danilo Rea, Rita Marcotulli, terrà una masterclass per bassisti e contrabbassisti: “dagli aspetti tecnici del contrabbasso alla sua centralità ritmico-armonica-improvvisativa nella musica jazz”. L’accesso è gratuito. Gli orari: 9.30-12.30; 14.30-17.30. Per iscriversi: alberto.antolini.55@gmail.com. Aperto anche al pubblico come uditore.
Lunedì 4 novembre e martedì 5 novembre 2024 si aprirà alla Fabbrica delle Candele alle ore 21.00 la prospettiva sulle due serate di “Largo ai giovani”, concorso musicale per musicisti under 35, giunto alla sua Sesta Edizione. In ognuna delle serate sul palco si esibiranno tre dei sei gruppi selezionati come finalisti.
Breve anteprima degli eventi successivi
Mercoledì 6 novembre 2024, la Fabbrica delle Candele alle ore 21.15 ospiterà il Jonathan Kreisberg Organ Trio. Kreisberg, chitarrista, profondo conoscitore del suo strumento e della tradizione jazzistica, ha collaborato con Dr. Lonnie Smith, Lee Konitz, Joe Locke, Ari Hoenig, Stefano Di Batista, Bill Stewart, Larry Grenadier, e tanti altri. Con Marko Churnchetz, organo, e Colin Stranhan, batteria, il musicista di New York sonderà le influenze soul, R&B e funky che innervano le strutture del jazz.
Giovedì 7 novembre 2024, alla Sala San Luigi (via L, Nanni, 14) alle ore 21:15 si esibirà Karima in “lifetime”. Con la sua voce calda e potente Karima ha collaborato in ambito jazz, fra i tanti, con Dado Moroni, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli, i Funk Off e ha partecipato a numerose trasmissioni in tv. È, inoltre, l’unica cantante italiana per cui Burt Bacharach ha scritto dei brani: con lui ha registrato l’album “Karima” (2010), esperienza sigillata nel 2015 dal disco “Close to You – Karima Sings Bacharach”. Del 2021 è il suo ultimo album “No Filter”. Con lei al piano ci sarà Piero Frassi.
Venerdì 8 novembre 2024, sul palco della Sala San Luigi alle ore 21:15 si esibirà il Guano Padano meets Enrico Rava. Si tratta di una produzione originale dai de jazz ed è un gradito ritorno di Rava nel nostro festival, il cui progetto più recente è “The Fearless Five”, accompagnato da un gruppo di giovani jazzisti emergenti. Con lui alla tromba suoneranno Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, Danilo Gallo al basso, Zeno De Rossi alla batteria, tre dei migliori interpreti del jazz contemporaneo italiano, i veri Guano Padano, il cui ultimo album è “Back and Forth” (2021).
Sabato 9 novembre 2024, alla Cantina Morattini (via P. Maroncelli, 60) alle ore 17.00 si terrà la conferenza di Stefano Zenni, storico del jazz, docente nei conservatori ed organizzatore di festival, dal titolo “In The Beginning Duke. Alla scoperta dei Sacred Concerts di Ellington”. Per il 50° anniversario della morte del Duca. Sempre sabato 9 novembre il palco della Fabbrica delle Candele alle ore 21.15 sarà calcato dal Giulio Campagnolo & The Jazz Funkers che, con composizioni e arrangiamenti di Campagnolo e Michele Polga, dedicheranno il set al jazz della fine degli anni ‘50 e dei primi anni ‘60, quello della Blue Note di New York, un groove fatto di hard bop, soul jazz, R&B, funky. Con Campagnolo all’organo suoneranno Federico Pierantoni, trombone, Piero Bittolo Bon, sax alto, Michele Polga, sax tenore, Adam Pache, batteria.
Domenica 10 novembre al ristorante Villa Carpena (via Brando Brandi, 69), alle ore 12.30, si terrà l’evento “Jazz domenica a pranzo”: dopo piatti gustosi, saranno gli Onirica, al secolo Vanni Crociani, piano, Roberto Villa, basso, e Daniele Tizzano, batteria, a concludere il percorso di “JAZZaFORLÌ – musica per libere menti 2024” con una “colonna sonora” di brani originali, in cui si amalgamano diversi generi musicali.