Coldiretti, provvedimenti a favore delle aziende colpite dall’alluvione e dagli eventi climatici
“Coldiretti sottolinea le recenti ed importanti novità a sostegno delle aziende agricole che sono state duramente colpite dai fenomeni alluvionali e dalle avversità climatiche degli ultimi anni. Questi provvedimenti sono stati ottenuti grazie all’instancabile impegno dell’organizzazione, che ha lavorato senza sosta a livello nazionale e territoriale per garantire risposte concrete ad un comparto agricolo messo veramente a dura prova negli ultimi anni” queste le parole di Alessandro Corsini, direttore di Coldiretti Forlì-Cesena e rappresentante del comparto agricolo nella giunta della Camera di Commercio della Romagna, per commentare un settembre carico di novità e risultati proprio nel settore.
Nella giornata di ieri infatti l’Inps ha finalmente emanato le disposizioni relative alla riduzione dei contributi per le aree colpite dall’alluvione. Questo provvedimento era particolarmente atteso, soprattutto in vista della scadenza del pagamento dei contributi fissata per **lunedì 16 settembre 2024*. Secondo il nuovo messaggio ufficiale dell’Inps (Messaggio n. 3013 del 12 settembre 2024), i datori di lavoro agricolo operanti nelle zone alluvionate potranno beneficiare di una proroga di tre mesi. Questo significa che il versamento della contribuzione previdenziale nella misura ridotta del 68%, relativa al primo trimestre del 2024, potrà essere effettuato fino al 16 dicembre 2024.
“Coldiretti, da sempre in prima linea per tutelare i diritti delle imprese agricole, ha svolto un lavoro incessante di pressione e dialogo con le istituzioni competenti. Questo risultato quindi conferma la volontà dell’organizzazione di rimanere accanto alle aziende in difficoltà, assicurando che nessuna impresa venga lasciata sola di fronte alle gravi conseguenze delle calamità naturali”, continua Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena. Un traguardo che ne richiama un altro, non meno importante: i rimborsi stanziati per i danni alluvionali di Maggio 2023. Grazie a un lavoro capillare svolto dagli uffici tecnici di Coldiretti Forlì-Cesena e Coldiretti Rimini, le imprese agricole iniziano finalmente a ricevere i primi rimborsi ottenuti grazie alla procedura di inserimento prevista dalla piattaforma Sfinge, appositamente creata per rendicontare i danni subiti e richiedere i rimborsi.
La Struttura Commissariale per la Ricostruzione, incaricata della gestione dei fondi, ha potuto operare efficacemente quindi, con il continuo supporto di Coldiretti, che ha assistito le aziende in ogni fase del processo. Il trasferimento delle richieste è avvenuto in modo efficiente grazie alla collaborazione tra gli uffici territoriali e i centri operativi nazionali, garantendo così che i fondi arrivassero il prima possibile alle imprese che ne avevano urgente bisogno. Sin dall’inizio dell’emergenza e per tutta l’estate del 2024, Coldiretti ha monitorato ogni passaggio, con l’obiettivo di accelerare le procedure burocratiche e semplificare l’accesso ai rimborsi. Un lavoro che, svolto a livello locale e nazionale, ha permesso di snellire i meccanismi di gestione delle richieste, offrendo alle aziende agricole colpite un aiuto tangibile per superare le difficoltà economiche derivanti dai danni alluvionali.
A ciò si aggiunge un’importante vittoria, frutto della mobilitazione di Coldiretti: l’approvazione di un “decreto da 15 milioni di euro” a sostegno del comparto delle pere, duramente colpito da una serie di avversità climatiche e fitosanitarie negli ultimi anni. Questo decreto, approvato in Conferenza Stato-Regioni, prevede stanziamenti volti al ripristino della liquidità delle aziende del settore, permettendo loro di affrontare la crisi economica e ambientale che ha ridotto drasticamente la produzione di pere in Italia. “Si tratta di una misura fondamentale per una delle filiere simbolo della nostra agricoltura, che ha visto una perdita di produzione stimata intorno al 63% nel 2023 rispetto all’anno precedente, con oltre 318.000 tonnellate di pere in meno raccolte”, evidenzia Bernabini.
Un provvedimento che va incontro alle richieste avanzate da Coldiretti, che ha spinto con forza per ottenere un supporto concreto per le imprese del comparto ortofrutticolo. La situazione delle pere è particolarmente critica, ma grazie all’approvazione del decreto, che supera il regime di aiuti “de minimis” e applica il “quadro temporaneo Ucraina”, le aziende agricole potranno finalmente disporre di risorse per contrastare gli effetti devastanti delle recenti avversità. Secondo Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, questo rappresenta “una boccata d’ossigeno per le imprese”, che potranno così evitare il rischio di abbandono delle coltivazioni e mantenere le superfici produttive.