Manifestazione in piazza Saffi a sostegno delle proteste in Bangladesh
Si pubblica qui di seguito il comunicato stampa di lancio della della manifestazione in sostegno delle proteste in Bangladesh, organizzata da Forlì Città Aperta, che si terrà lunedì 29 luglio alle ore 18.30 in piazza Saffi, a Forlì.
“Da oltre un mese in Bangladesh la popolazione subisce una feroce repressione. Il moto studentesco universitario ha organizzato diverse proteste e manifestazioni contro la decisione della Corte Suprema di istituire nuovamente la quota del 30% per l’assunzione dei discendenti dei veterani della guerra per l’indipendenza (1971) su posti di lavoro pubblici. Il pacifico movimento studentesco contro le discriminazioni sta chiedendo a gran voce una più larga riforma del sistema delle quote rispetto a quello vigente: oggi solo il 44% dei posti è assegnato su base meritocratica, il 30% ai discendenti dei veterani e il 26% riguarda le categorie marginalizzate.
Il governo di Sheikh Hasina, prima ministra dal 2009 con il partito Awami League, ha preso la decisione di sedare le proteste studentesche autorizzando la Polizia a sparare sulla folla: più di 160 studenti sono stati assassinati, più di 2700 arrestati. Lo stesso governo ha sminuito le richieste della popolazione universitaria, chiamata con il nome di Razakars, ovvero traditori della patria, alla stregua di coloro che al tempo della guerra civile si posero dalla parte del Pakistan, e poi condannati dal Tribunale Speciale voluto da Sheikh Hasina. Ad oggi, il Governo ha istituito il coprifuoco, ha chiuso Università e scuole così come le attività commerciali, l’accesso a Internet e ai Social Media è bloccato, interrotta la linea telefonica. Il Governo ha di fatto isolato l’intero tessuto sociale.
Il Bangladesh non è un Paese sicuro. In Italia è presente la seconda comunità più popolosa d’Europa di persone originarie del Bangladesh e questo rende ancora più grave il silenzio dei giornali e del nostro Governo. Chiediamo a gran voce che i diritti delle persone manifestanti siano tutelati, che la comunità internazionale volga il suo sguardo a quanto sta accadendo: libertà violate, violenza delle forze dell’ordine autorizzata dal Governo stesso. Scendiamo in piazza, lunedì 29 luglio alle ore 18.30 in Piazza Saffi a Forlì, come persone compagne della comunità bengalese forlivese, preoccupata e spaventata da quanto sta accadendo. Scendiamo in piazza a sostegno della comunità universitaria in Bangladesh, chiedendo giustizia per quanti sono stati massacrati solo per aver esercitato il diritto di protesta e di libero pensiero. Chiediamo a gran voce che le richieste del movimento studentesco contro le discriminazioni vengano esaudite e che la repressione termini immediatamente. Scendiamo in piazza a fianco dei diritti della popolazione bengalese”.