Bertinoro, ai Giardini della Rocca arriva il celebre musicista balcanico Goran Bregovic

Martedì 16 luglio alle 21.30, è da Entroterre Festival, nella incantevole cornice dei Giardini della Rocca di Bertinoro (via Aldruda Frangipane, 6) che Goran Bregovic, musicista e compositore balcanico più celebre al mondo, dà avvio al suo tour estivo in Italia. Bregovic, affiancato dalla sua Wedding and Funeral Band, propone uno spettacolo che accosta storici successi, brani più recenti e anticipazioni sui progetti futuri. Trombe, tromboni, grancassa, clarinetto, sassofono e voci bulgare- il cui virtuosismo ricorda che nei Balcani la musica è suonata in versione “turbo folk”-, questi strumenti, cresciuti nella tradizione gitana, riescono nella missione impossibile di fondere le armonie della vocalità bulgara, le sonorità del folklore slavo, la polifonia sacra ortodossa e le pulsazioni del rock moderno, portando in scena un melting pot di stili e generi che spinge il pubblico verso una dolce trance collettiva.

Con la radici nei Balcani, di cui è originario, e la mente nel XXI secolo, le composizioni di Goran Bregovic mescolano le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, una chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, dando vita ad una musica che lo spettatore  sembra istintivamente di riconoscere e alla quale il corpo difficilmente sa resistere. Uno spettacolo, dunque, completo, pieno, forte e divertente, che regala al pubblico un’esperienza live carica di energia e dinamismo: un concerto tutto da vivere e ballare.

Goran Bregovic nasce a bosnico il 22 marzo 1950. Incomincia la sua carriera musicale nel 1966 come bassista in una rock band locale chiamata Bestije. Dopo alcuni anni passati a suonare con altri gruppi, forma nel 1974 i Bijelo Dugme, una delle band più importanti e significative del Paese fino alla rottura, avvenuta nel 1988.Compone la prima colonna sonora nel 1978 per il film di Mica Milosevic “Nije Nego”, ma la sua collaborazione più prolifica è quella con Emir Kusturika, per il quale realizza le musiche di “Dom Za Vesanje”(1989), “Arizona Dream” (1993) e “Underground” (1995). Nel 1996 realizza invece l’album solista P.S. a cui fanno seguito “Ederlezi”, del 1999 e “Songbook” del 2000. Nel 2004 è la volta di “Music for films”, che precede “Music inspired and taken”  fino  ai più recenti “Champagne for gypsies” e “Three letters from Sarajevo”. Oltre alle musiche per il cinema, l’artista bosniaco compone anche musiche per il teatro e partecipa a Progetti Speciali, quali quello con Lindo Ferretti in Italia e quello sul tema della riconciliazione a Parigi, nell’ambito del festival di musica sacra “Il mio Cuore è diventato Tollerante”.

 Entroterre Festival, manifestazione diffusa ideata e organizzata da Fondazione Entroterre, con la direzione artistica di Luca Damiani. Il festival nasce da una co-progettazione di Fondazione Entroterre  con il Comune di Bertinoro, con cui il festival ha una collaborazione tra le più vitali e produttive di questi anni. Con un cartellone di oltre 100 eventi nelle località più spettacolari dei territori interni del Centro Italia, luoghi preziosi e unici, valorizzati grazie ad un attento lavoro di progettazione e co-progettazione culturale, realizzato in collaborazione con i partner in tre regioni cardine dell’attività della fondazione: l’Emilia-Romagna, la Toscana e il Lazio, la programmazione 2024 di Entroterre Festival prosegue fino al 31 agosto.

Fondazione Entroterre è un ente del terzo settore che crede nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Incubatore di progetti e realtà culturali, realizza eventi e spettacoli che hanno come obiettivo lo sviluppo dei singoli territori attraverso la forza della cultura, utilizzando un approccio concreto e partecipativo. Ascoltare le comunità, capirne le esigenze, studiarne le possibilità di sviluppo: da qui Fondazione Entroterre parte per elaborare progetti che valorizzino il loro potenziale culturale e sociale. Il modello Entroterre favorisce lo sviluppo di reti e circoli virtuosi: creando connessioni, mettendo in contatto le persone, il pubblico e il privato, aziende, associazioni e istituzioni, avvicinando mondi diversi. In questo modo il festival, il concerto, l’evento sono il risultato finale di un processo che crea rigenerazione sociale, inclusione, partecipazione. E la cultura diventa un valore per tutti.

Entroterre Festival in Emilia-Romagna è realizzato da Fondazione Entroterre con il contributo di Mic, della Regione Emilia-Romagna, del Comune e Città Metropolitana di Bologna, del Comune di Bertinoro, con il patrocinio dei Comuni di Budrio, Zocca, Cento, Pieve di Cento, Ozzano. Partner: Iat Cesena, Scuola di Artigianato artistico di Pieve di Cento, Ater Fondazione. Con il sostegno dell’Unione dei Comuni della Valle del Savio. Sponsor Conad Forlì. Si ringrazia Fondazione Cassa risparmio Cento. Parte degli eventi di Entroterre Festival in Emilia-Romagna si inserisce nel cartellone di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Entroterre Festival in Toscana è realizzato da Fondazione Entroterre con il contributo di Mic, con il Patrocinio di Regione Toscana, in collaborazione con Fondazione San Galgano Comune di Chiusdino, Luci nel Parco Aps, MuDiC Museo del Cavaliere di San Cassiano di Controne Bagni di Lucca, Fondazione Ort – Orchestra della Toscana. Entroterre Festival in Lazio è realizzato da Fondazione Entroterre, RM, Associazione Taste & Travel, Apt di Trevignano Romano, con il contributo di MIC e di Regione Lazio, in coprogettazione con i Comuni di Trevignano Romano, Manziana, Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano. Partner: Cinema Palma.