Forlimpopoli, chiude la Festa Artusiana: premio dei nocini, show cooking di Zani e spettacolo di Toni
Cala il sipario sulla ventottesima Festa Artusiana di Forlimpopoli e alle 18 Casa Artusi ospita l’atteso appuntamento in collaborazione con il Comune di Forlimpopoli e l’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi”: “Nocini a confronto 2024”. Un incontro pubblico per premiare i migliori nocini di produzione casalinga in Emilia-Romagna secondo la giuria composta da Sommelier AIS ed esperti degustatori di nocino. Valutati i cinque campioni finalisti, saranno consegnati i Premi Noce d’oro, d’argento e di bronzo. A seguire le degustazione di ricette con ingrediente nocino a cura dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli. Alle 20.00 in piazza Pompilio lo show cooking di Samuele Zani, Presidente dell’Associazione Cuochi Artusiani Forlì-Cesena e chef della Cooperativa San Vitale che opera da oltre trent’anni nel territorio ravennate per dare risposte a persone disabili e svantaggiate attraverso servizi educativi, formativi e di inserimento lavorativo in vari settori.
Alle 21.30 l’Arena di Piazza Fratti diventa il teatro per lo spettacolo “La parola all’Artusi”, a cura de Gli Incauti Libera Associazione di Teatro. One man show in cui l’attore e regista forlimpopolese dà vita a un esilarante spettacolo che racconta la bizzarra storia di un libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” che, dalla sua difficoltosa pubblicazione, ha conquistato il mondo. Scritto, diretto e interpretato da Simone Toni. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Verdi. Inoltre, alle 18.00 il Museo Archeologico “T. Aldini” ospita la visita guidata con aperitivo “Rinascimento di gusto”. Dalle 20.00 alla Sala Bertozzi di Piazza Fratti è visitabile la mostra “La mattoncinoteca in mostra”.
Alle 20.00 nel Fossato della Rocca, il Palco ragazzi ospita lo spettacolo per bambini “Una coppia scoppietta”, a cura del Teatro delle Forchette. Uno spettacolo scoppiettant e dove due personaggi si spalleggiano in virtuosismi e acrobazie. Marcel ed Alice, il clown bianco e la sua vittima, uno autoritario e severo l’altro incapace e pasticcione. Si troveranno insieme a superare delle difficoltà, uscendone sempre immuni. Persino la prova con il fuoco, tanto temuta da tutti, diventerà un gran momento di ilarità. Con Duo Più o Meno. Alle 21.45 il Fossato della Rocca diventa arena per la musica dal vivo di “Just me”, a cura di Teatro delle Forchette, con Marco Franchini. Per tutta la serata animazione per le vie con i buskers, Morgana Barbieri con “Super Miss Dream”, Paolo Ippolito con “Black smilzo”.
Tutte le sere della Festa Artusiana
Casa Artusi ospita la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola: 1970-2050” di M9 – Museo del ’900 Venezia Mestre a cura di Massimo Montanari e Laura Lazzaroni. Un percorso per raccontare come la relazione tra gli italiani e il cibo sia profondamente mutata in questi ultimi decenni, con un cambio di paradigma decisivo tra l’immagine tradizionale della cucina nazionale e una relazione sempre più complessa, segmentata e contraddittoria di un Paese che si sta trasformando nelle proprie abitudini, nei propri consumi e nella composizione sociale. Visite guidate gratuite su prenotazione in occasione della Festa Artusiana dalle 18.00 alle 23.00: “Scopri Casa Artusi”. Ogni sera visite guidate in Casa Artusi: la Chiesa dei Servi, la Biblioteca gastronomica, l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi e lo studio di Artusi, la Scuola di Cucina e soprattutto gli spazi museali dedicati a Pellegrino Artusi, unanimemente considerato il padre della moderna cucina italiana.
Tutte le sere in via Andrea Costa 6 sarà visitabile la Mostra “Romagna & Romagnoli”, disegni e acquerelli di Pierluigi Baldelli che ci fa scoprire attraverso le immagini alcuni tratti essenziali della nostra storia. Aperture straordinarie serali alla Chiesa del Carmine, piccolo gioiello architettonico del ‘600 e scrigno di tesori d’arte, normalmente chiusa al pubblico, in occasione della festa e grazie alla collaborazione della Parrocchia di San Ruffillo e dei parrocchiani sarà possibile visitarla e apprezzarne la bellezza. Mostra “Ritrovamenti”, mostra personale di Cristian Cimatti, scultore visionario e difficilmente etichettabile, Cristian Cimatti – che dal 2020 al 2023 è stato anche curatore della manifestazione “Roccambolesca” a Meldola – trasforma ceramica, metalli e parti organiche in opere ‘pungenti’, che propongono punti di vista differenti e suscitano nell’osservatore sensazioni contrastanti.
Il voltone della Farmacia Fabbri, Piazza Garibaldi ospita la “Mostra ontologica della associazione amici dell’arte di Forlimpopoli”. I camminamenti della Rocca Albornoziana ospitano “Gli Alberi genealogici delle famiglie di Forlimpopoli” a cura dell’Associazione Amici della Pieve. Ogni sera è aperta “A casa di Paola” in via Costa 22, uno spazio originale e versatile nel quale si respirano atmosfere di altri tempi. Un luogo d’arte che è allo stesso tempo galleria espositiva e bottega di una volta. Aprono le loro porte anche “Casa museo Bertozzi” – il Centro d’Arte e Documentazione di via Massi 58 dove lo scultore Mario Bertozzi vi è nato e vissuto fino all’età di 92 anni – e la Collezione Guzzi Brunelli, il museo Moto Guzzi di via Roma 32.