Forlimpopoli, Festa Artusiana: rinnovo del gemellaggio Villeneuve-Loubet, la città di Auguste Escoffier
L’ultimo sabato della 28esima edizione della Festa Artusiana apre le porte della città a Villeneuve-Loubet e molti altri eventi. Alle 18.00 alla Chiesa dei Servi si celebra, come ormai da tradizione, il gemellaggio con la città francese di Villeneuve-Loubet che ha dato i natali, nel 1846, al cuoco e gastronomo Auguste Escoffier. Alle 19.00, per gli aperitivi a corte di Casa Artusi, la presentazione del libro “Biblyomysteries e food-mysteries. Delitti in biblioteca, passando per la cucina” (Dueville, Ronzani Editore 2024). C’è qualcosa che accomuna gli scrittori di romanzi gialli e i bibliografi: la tendenza a fare riferimento a regole e codici, che tuttavia spesso e volentieri vengono dagli stessi disattesi. Tra queste pagine non troveremo un’indagine, bensì un “invito a indagare” ispirato agli appunti che un bibliografo, lettore discontinuo e selettivo di narrativa poliziesca, ha trascritto nel corso degli anni in un taccuino dalla copertina gialla. Con Rino Pensato, autore del libro, dialoga Antonio Tolo, responsabile Biblioteca comunale di Forlimpopoli.
Alle 20.00, piazza Pompilio è il teatro dello Show cooking in omaggio alla città gemella di Villenevue Loubet con Massimo Gaiani, docente nei corsi Ais per l’abbinamento cibo vino e prodotti di enogastronomia e vicepresidente dell’Associazione Cuochi Artusiani Forlì Cesena, e docente di cucina allo Ial, scuola professionale di Cesenatico. Con lui Giancarlo Mondini. Inoltre, alle 18.00 il Museo Archeologico “T. Aldini” organizza la visita guidata con aperitivo, cura di ArkeoGustus e Atlantide soc. coop. Una piacevole passeggiata sui camminamenti della Rocca Ordelaffa per scoprire la vocazione storica della città di Forlimpopoli per la valorizzazione dei prodotti della sua terra. Per questo evento è prevista la prenotazione ed una quota di partecipazione di 15 euro intera, 12 euro ridotta. Per informazioni e prenotazioni: 337.1180314; maf@comune.forlimpopoli.fc.it.
Dalle 20.00 alle 22.00 la Sala Bertozzi di Piazza Fratti ospita la mostra “Mattoncinoteca in mostra!” A cura di Heath4Children Aps. Alle 20.00 il Fossato della Rocca diventa Palco ragazzi per lo spettacolo per bambini “Fuori dalla valigia” a cura del Teatro delle Forchette. Spettacolo di giocoleria e clownerie. Un rincorrersi di gag travolgenti ricco di numeri di giocoleria, palline, clavette, colpi di scena, piatti cinesi, balletti improbabili, musiche incalzanti e cappelli troppo grandi. Con La Compagnia Begherè. Alle 21.45 al Fossato della Rocca la musica dal vivo con “Musica muta in concerto” a cura di Teatro delle Forchette. Per tutta la serata animazione per le vie con i buskers, Maki con “Alla ricerca della vera famiglia”, Marcel Eso con “Sere yo maestro”.
Tutte le sere della Festa Artusiana
Casa Artusi ospita la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola: 1970-2050” di M9 – Museo del ’900 Venezia Mestre a cura di Massimo Montanari e Laura Lazzaroni. Un percorso per raccontare come la relazione tra gli italiani e il cibo sia profondamente mutata in questi ultimi decenni, con un cambio di paradigma decisivo tra l’immagine tradizionale della cucina nazionale e una relazione sempre più complessa, segmentata e contraddittoria di un Paese che si sta trasformando nelle proprie abitudini, nei propri consumi e nella composizione sociale.
Visite guidate gratuite su prenotazione in occasione della Festa Artusiana dalle 18 alle 23: “Scopri Casa Artusi”. Ogni sera visite guidate in Casa Artusi: la Chiesa dei Servi, la Biblioteca gastronomica, l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi e lo studio di Artusi, la Scuola di Cucina e soprattutto gli spazi museali dedicati a Pellegrino Artusi, unanimemente considerato il padre della moderna cucina italiana.
Tutte le sere in via Andrea Costa 6 sarà visitabile la Mostra “Romagna & Romagnoli”, disegni e acquerelli di Pierluigi Baldelli che ci fa scoprire attraverso le immagini alcuni tratti essenziali della nostra storia. Aperture straordinarie serali alla Chiesa del Carmine, piccolo gioiello architettonico del ‘600 e scrigno di tesori d’arte, normalmente chiusa al pubblico, in occasione della festa e grazie alla collaborazione della Parrocchia di San Ruffillo e dei parrocchiani sarà possibile visitarla e apprezzarne la bellezza. Mostra “Ritrovamenti”, mostra personale di Cristian Cimatti, scultore visionario e difficilmente etichettabile, Cristian Cimatti – che dal 2020 al 2023 è stato anche curatore della manifestazione “Roccambolesca” a Meldola – trasforma ceramica, metalli e parti organiche in opere ‘pungenti’, che propongono punti di vista differenti e suscitano nell’osservatore sensazioni contrastanti.
Il voltone della Farmacia Fabbri, Piazza Garibaldi ospita la “Mostra ontologica della associazione amici dell’arte di Forlimpopoli”. I camminamenti della Rocca Albornoziana ospitano “Gli Alberi genealogici delle famiglie di Forlimpopoli” a cura dell’Associazione Amici della Pieve. Ogni sera è aperta “A casa di Paola” in via Costa 22, uno spazio originale e versatile nel quale si respirano atmosfere di altri tempi. Un luogo d’arte che è allo stesso tempo galleria espositiva e bottega di una volta. Aprono le loro porte anche “Casa museo Bertozzi” – il Centro d’Arte e Documentazione di via Massi 58 dove lo scultore Mario Bertozzi vi è nato e vissuto fino all’età di 92 anni – e la Collezione Guzzi Brunelli, il museo Moto Guzzi di via Roma 32.