Forlimpopoli: mercoledì 26 giugno storie di menù e lo show cooking di Matteo Cameli alla Festa Artusiana
La giornata di mercoledì 26 giugno della Festa Artusiana di Forlimpopoli si apre alle 19 a Casa Artusi con l’aperitivo a corte curato da Casa Artusi che vede la presentazione del libro “La Romagna dei ristoranti: storie di menù” (Ed. Moderna 2024) che ripercorre la storia della gastronomia romagnola attraverso i menù dei ristoranti. L’intento di Menù Associati (Associazione internazionale menù storici), in collaborazione con ‘CheftoChef emiliaromagnacuochi’ è stato di creare una storia illustrata da 200 menù come prima uscita di una collana che prevede analogo intervento per l’Emilia. Un servizio per aprire un dibattito sul futuro della gastronomia romagnola analizzando la storia di ‘mangiari veri’ che utilizza gli archivi dei pochi collezionisti di menù.
Una storia che conferma l’apporto determinante dei sommelier nella nascita della grande ristorazione romagnola come Gianfranco Bolognesi, Tarcisio Raccagni e Paolo Teverini e che ricomprende i rapporti fra i ristoratori romagnoli e Gualtiero Marchesi primo grande creatore della cucina italiana moderna. Con Maurizio Campiverdi e Franco Chiarini, autori del libro, intervengono Paolo Teverini chef patron ristorante omonimo di Bagno di Romagna, Giacinto Rossetti chef consultant già patron de Il Trigabolo di Argenta e Piero Meldini, studioso di tradizioni gastronomiche e scrittore. A seguire degustazione.
Alle 20.00 la Piazza Pompilio si anima con lo show cooking di Matteo Cameli, chef di “Al vecchio Convento” di Portico di Romagna che lavora come chef da oltre trent’anni. Ogni anno a luglio organizza un International Chefs’ Festival che vede la presenza di molti Chef provenienti da tutte le parti d’Europa. La sua cucina si basa su carni, verdure, frutta ed erbe della zona. Inoltre, alle 19.30 l’Arena di Piazza Fratti è sinonimo di Groovemates in concerto, alle 20 il Fossato della Rocca è il teatro per lo spettacolo dei bambini “Paggio e Paggetto” e alle 21.45 per il concerto Just me con Marco Franchini. Alle 21.30 al Museo Archeologico “T. Aldini” la visita guidata “Alla corte di Battistina”, visita guidata e animata ai camminamenti della Rocca Albornoziana, a cura di Atlantide soc. coop. È prevista la prenotazione ed una quota di partecipazione di €5, per informazioni e prenotazioni: 337 118 0314maf@comune.forlimpopoli.fc.it.
Tutte le sere della Festa Artusiana
Casa Artusi ospita la mostra “Gusto! Gli italiani a tavola: 1970-2050” di M9 – Museo del ’900 Venezia Mestre a cura di Massimo Montanari e Laura Lazzaroni. Un percorso per raccontare come la relazione tra gli italiani e il cibo sia profondamente mutata in questi ultimi decenni, con un cambio di paradigma decisivo tra l’immagine tradizionale della cucina nazionale e una relazione sempre più complessa, segmentata e contraddittoria di un Paese che si sta trasformando nelle proprie abitudini, nei propri consumi e nella composizione sociale. Visite guidate gratuite su prenotazione in occasione della Festa Artusiana dalle 18 alle 23: “Scopri Casa Artusi”. Ogni sera visite guidate in Casa Artusi: la Chiesa dei Servi, la Biblioteca gastronomica, l’Archivio della corrispondenza personale di Pellegrino Artusi e lo studio di Artusi, la Scuola di Cucina e soprattutto gli spazi museali dedicati a Pellegrino Artusi, unanimemente considerato il padre della moderna cucina italiana.
Tutte le sere in via Andrea Costa 6 sarà visitabile la Mostra”Romagna & Romagnoli”, disegni e acquerelli di Pierluigi Baldelli che ci fa scoprire attraverso le immagini alcuni tratti essenziali della nostra storia. Aperture straordinarie serali alla Chiesa del Carmine, piccolo gioiello architettonico del ‘600 e scrigno di tesori d’arte, normalmente chiusa al pubblico, in occasione della festa e grazie alla collaborazione della Parrocchia di San Ruffillo e dei parrocchiani sarà possibile visitarla e apprezzarne la bellezza.
Mostra “Ritrovamenti”, mostra personale di Cristian Cimatti, scultore visionario e difficilmente etichettabile, Cristian Cimatti – che dal 2020 al 2023 è stato anche curatore della manifestazione “Roccambolesca” a Meldola – trasforma ceramica, metalli e parti organiche in opere ‘pungenti’, che propongono punti di vista differenti e suscitano nell’osservatore sensazioni contrastanti. Il voltone della Farmacia Fabbri, Piazza Garibaldi ospita la “Mostra ontologica della associazione amici dell’arte di Forlimpopoli”. I camminamenti della Rocca Albornoziana ospitano “Gli Alberi genealogici delle famiglie di Forlimpopoli” a cura dell’Associazione Amici della Pieve. Ogni sera è aperta “A casa di Paola” in via Costa 22, uno spazio originale e versatile nel quale si respirano atmosfere di altri tempi. Un luogo d’arte che è allo stesso tempo galleria espositiva e bottega di una volta. Aprono le loro porte anche “Casa museo Bertozzi” – il Centro d’Arte e Documentazione di via Massi 58 dove lo scultore Mario Bertozzi vi è nato e vissuto fino all’età di 92 anni – e la Collezione Guzzi Brunelli, il museo Moto Guzzi di via Roma 32.