L’Emilia Romagna Festival inaugura la 24esima stagione a San Mercuriale con “Il Vespro della Beata Vergine” di Monteverdi

Mercoledì 3 luglio (ore 21.00) Emilia Romagna Festival inaugura la sua 24esima stagione con l’immortale capolavoro di Claudio Monteverdi, “Il Vespro della Beata Vergine”, eseguito dalla prestigiosa Venice Monteverdi Academy, affiancata dall’Orchestra “Lorenzo Da Ponte” e dal coro Schola Gregoriana “Reale Corte Armonica – Asolo”, diretti da Ernest Hoetzl. “Il Vespro della Beata Vergine” di Monteverdi è una gemma del repertorio sacro che combina l’eleganza del Rinascimento con l’energia innovativa del Barocco. Un’opera che, anche a distanza di oltre quattro secoli, continua a toccare le corde più profonde dell’anima umana, offrendo un’esperienza sonora e spirituale unica. Il tema dell’Emilia Romagna Festival 2024, “Classico è Contemporaneo”, trova in questo concerto inaugurale la sua espressione più alta. Monteverdi, con la sua capacità di innovare e di anticipare i tempi, è un esempio perfetto di come la musica classica possa essere eternamente moderna, in grado di parlare al cuore e alla mente del pubblico di ogni epoca.

L’opera, pubblicata, assieme alla “Missa In illo tempore”, nel 1610 a Venezia, con dedica a Papa Polo V è concepita come una raccolta di brani musicali liturgici, tra cui salmi, inni e antifone, utilizzati tradizionalmente nei Vespri della Chiesa Cattolica. Monteverdi ha combinato elementi polifonici rinascimentali con nuove espressioni barocche. Non si può non notare l’approccio eclettico nella composizione del “Vespro”, che incorpora elementi sia della vecchia tradizione polifonica, sia delle nuove espressioni barocche, come il recitativo e l’aria. L’opera è famosa anche per le sue innovative armonie, che spesso sfidano le regole tradizionali, con progressioni armoniche audaci che anticipano lo stile barocco.

Sul palco dell’abbazia di San Mercuriale di Forlì, che con la sua architettura maestosa e la sua atmosfera carica di storia, rappresenta il palcoscenico ideale per questo straordinario concerto, la Venice Monteverdi Academy, ensemble corale di musicisti professionisti, punto di riferimento nell’esecuzione filologica della musica antica, nato nel 2013 con l’obiettivo di interpretare il repertorio monteverdiano e non solo, ispirandosi all’ideale musicale di Claudio Monteverdi, ossia il rifarsi all’antica tradizione del far musica, del produrre musica, ma soprattutto dell’essere musica. Insieme a loro il Coro da Camera Reale Corte Armonica Caterina Cornaro, una formazione nata nel 1993 ad Asolo, chiamata con il nome della regina Caterina Cornaro che nel XV e XVI secolo rese la città un centro culturale di grande rilievo. Con un repertorio che spazia dal canto gregoriano alla polifonia rinascimentale fino alle composizioni contemporanee, il coro si è esibito nelle principali città italiane e all’estero. Ha registrato per diverse emittenti televisive tra cui Rai Uno, Rai Tre, Rai International, Sat 2000, Tele +3, WDR 3, confermandosi come un importante interprete della tradizione musicale.

Ad accompagnare la Venice Monteverdi Academy e il Coro da Camera Reale Corte Armonica Caterina Cornaro, l’Orchestra Lorenzo da Ponte, con sede ad Asolo, che riunisce alcuni dei migliori musicisti mitteleuropei provenienti da prestigiose orchestre e prende il nome dal famoso librettista Lorenzo Da Ponte, noto per la sua collaborazione con Mozart. Specializzata nel repertorio barocco e classico, l’orchestra utilizza sia strumenti originali che moderni, e si dedica a mantenere e innovare il rapporto tra la cultura musicale italiana e quella europea. Tra i suoi membri figurano rinomati solisti internazionali come Salvatore Accardo Alexander Lonquich, Bruno Canino e Viktoria Mullova. Prima orchestra italiana a eseguire il ciclo completo delle Nove Sinfonie di Beethoven su strumenti d’epoca presso la Konzerthaus di Vienna, si esibisce regolarmente in Italia e all’estero.

Info ingresso: ingresso Navata Centrale 12 euro; ridotto over 65 e under 25, 10 euro. Navata Laterale 7 euro. Fino a 10 anni 1 euro.

Programma

Claudio Monteverdi “Vespro della Beata Vergine”, da concerto composto sopra canti fermi sex vocibus et sex instrumentis, SV 206

Biografie artisti

Venice Monteverdi Academy È una formazione corale di musicisti professionisti sorta in seno all’associazione omonima nel 2013, con l’intento di creare un organismo vocale e strumentale in grado di affrontare l’interpretazione del repertorio monteverdiano e non solo, ponendosi come obiettivo l’ideale musicale di Monteverdi stesso: il rifarsi all’antica tradizione del far musica, del produrre musica, ma soprattutto dell’essere musica (prologo dell’Orfeo “io la musica son, ch’a i dolci accenti so far tranquillo ogni turbato core, ed or di nobil ira, ed or d’amore posso infiammar le più gelate menti.”).

Il coro ha debuttato presso la Basilica Dei Frari nel maggio 2013, eseguendo il “Vespro della Beata Vergine” di Monteverdi in diretta radio europea ed accolto con grande successo ed ampi consensi da pubblico e critica. Altrettanti consensi sono giunti in occasione delle celebrazioni per il 350° anniversario della nascita di Monteverdi, dove, in collaborazione con tutte le “Istituzioni Monteverdiane” di Venezia (Scuola Grande San Rocco, Basilica dei Frari, Basilica di San Marco il coro ha eseguito i concerti con il repertorio monteverdiano più rappresentativo dell’opera del “divin Claudio”, registrate da ORF1 e Deutschlandfunk, nell’ambito dell’European Broadcasting Union (EBU). Oltre ad una lunga serie di trasmissioni dalla ORF1 la Venice Monteverdi Academy ha prodotto diversi CD per la FRABERNARDO: B. Marcello, Il pianto e il riso delle 4 stagioni; C. Monteverdi, Vespro della Beata Vergine; A. Caldara: Il morto redivivo ovvero Sant’Antonio di Padova; e per RCA G. F. Haendel: Dixit Dominus, A. Vivaldi Gloria.

Sheila Rech Nata a Montreal (Canada) si diploma in Pianoforte presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova e si laurea in Lingue e Letterature straniere moderne presso lo Iulm di Milano. Ha frequentato inoltre il corso di alto perfezionamento per Maestri Collaboratori sotto la guida della prof. Enza Ferrari. Come cantante nel 2000 ha fatto parte, in qualità di titolare, delle Voices of Europe che ha tenuto una tournée con tappe europee. Si è diplomata in canto presso il conservatorio “C. Pollini” di Padova nel 2006 e nell’anno successivo prende la laurea di II livello in Musica Vocale da Camera presso lo stesso Conservatorio. Nel 2008 si diploma in Didattica della Musica presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza. Si è perfezionata con Claudio Cavina in musica antica, e con Mietta Sighele a MusicaRi- vafestival.

Ha collaborato, in qualità di corista e solista, con Coro da camera Reale Corte Armonica “Regina Cornaro”, La Stagione Armonica, Coro Continuum, L’Athestis Chorus, Voxonus Choir, con il coro Maghini e l’orchestra RAI di Torino, con il con il coro del Teatro Comunale di Bologna e ha preso parte alla tournée del M° Ennio Morricone con il coro di Verona. Ha cantato con direttori quali R. Muti, G. Kuhn, J. Tate, R. Goebel, R. F. de Burgos, G. Prêtre, Z. Hamar, C. Hogwood. R. Alessandrini, R. Zarpellon, F. M. Bressan, L. Azzolini, M. Campanella, Come direttrice di coro ha esordito vincendo il 10° concorso corale Regionale di Verona con il gruppo “Coristi per Caso”, che ha seguito dalla sua fondazione. Nel 2010 ha ottenuto la Fascia d’argento al XXVIII concorso nazionale corale Franchino Gaffurio di Quartiano e il primo premio assoluto al XII concorso nazionale musicale a Cene. Nel 2011 si classifica al terzo posto nella categoria voci bianche al III concorso Internazionale Città di Treviso. Dopo aver diretto il gruppo giovanile Young Female Ensemble con cui ha inciso nel 2013 il CD “Christmas Carols” per la BDS, nello stesso anno è stata cofondatrice dell’Associazione “Venice Monteverdi Academy”, specializzata nella ricerca ed esecuzione di musica barocca. Si laurea nel 2021 in Musica corale e Direzione di Coro presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento sotto la guida del M° L. Donati.

Reale Corte Armonica Caterina Cornaro A cavallo tra i secoli XV e XVI regnò ad Asolo Caterina Cornaro, Regina di Cipro, Armenia, Gerusalemme e Signora di Asolo. Ella scelse la Perla della Marca per le sue antiche e nobili origini, nonché per la sua posizione geografica magica ed incantata sui miti colli dei domini veneziani. Seppe creare intorno a sé una Corte così splendida di personaggi illustri, poeti e artisti che la sua fama permane tuttora. Per secoli Asolo è stata dimora stabile e/meta di artisti, P. Bembo, R.Browning, G. F. Malipiero, E.Duse, A.Schoenberg, G. D ́Annunzio, E. Hemingway, I. Strawinski, M. Mastroianni, etc. Stimolati dalla poesia, di cui le antiche mura della città della Marca sono ancora impregnate, nasce il Coro da Camera Reale Corte Armonica Caterina Cornaro che debutta nella Cattedrale Asolana nel Natale del 1993. Il repertorio del coro, grazie anche alla duttilità dell’organico, abbraccia tutta la produzione musicale che va dal canto gregoriano alla polifonia rinascimentale fino alle composizioni dei giorni nostri. Il Coro si è esibito nelle principali città italiane (Milano, Basilica di San Marco Basilica dei Frari a Venezia, Teatro dell’Opera di Roma, Città del Vaticano, Basilica di S. Pietro e Sala Nervi per S.S. Giovanni Paolo II, Brescia, Festival Gasparo da Salò, Festival dell’Aurora di Crotone) e all ́estero (Austria, Ungheria e Germania). Ha inciso per Rivo Alto (Mozart Größe Credo-Messe), ed ha registrato per Rai Uno, Rai Tre, Rai International, Sat 2000, Tele +3, WDR 3.

Orchestra “Lorenzo da Ponte” Raggruppa alcuni dei migliori musicisti dell’area mitteleuropea, provenienti da alcune delle più qualificate orchestre. Il gruppo, che ha sede ad Asolo, prende il nome da Lorenzo Da Ponte (fino a quattordici anni Emanuele Conegliano), geniale librettista la cui fama è indissolubilmente legata a quella di Wolfgang Amadeus Mozart. Eredi dello spirito di questa importante figura del teatro musicale, che tanto ha contribuito allo sviluppo della cultura e dell’opera italiana nel mondo, i componenti dell’orchestra si prefiggono di coltivare e proseguire il rapporto privilegiato tra la cultura e la musica italiana e l’Europa, attraverso esecuzioni al tempo stesso fedeli al modello originale e all’avanguardia nel panorama internazionale. L’Orchestra è specializzata nel repertorio barocco e classico, e si trova perfettamente a suo agio sia con strumenti originali che con strumenti moderni. Al progetto dell’Orchestra Lorenzo da Ponte hanno aderito solisti di fama internazionale come Salvatore Accardo, Alexander Lonquich, Thomas Christian, Bruno Canino, Viktoria Mullova, Alfred Mitterhofer, Bernard Naoki Hedenborg, Fabio Biondi, Alexander Janiczek, René Clemencic, Kristian Bezuidenhout, Alois Brandhofer, Christina Brabetz e diversi altri. L’Orchestra si esibisce regolarmente in Italia, Austria, Svizzera, etc. collaborando con diverse radio di stato (RAI, ORF, WDR, etc). Ha al suo attivo diverse produzioni CD. L’orchestra ha iniziato l’esecuzione del ciclo delle Nove Sinfonie di Beethoven presso la Konzerthaus di Vienna risultando così essere la prima orchestra italiana ad eseguire nella capitale austriaca il ciclo beethoveniano su strumenti d’epoca.

Ernst Hoetzl studioso dalla curiosità innata, laureato in filosofia e filologia antica, con studi di latino, greco e sanscrito, presso l’Università di Graz. Diplomato in direzione d’orchestra con Milan Horvat all’Università delle arti di Graz, è attualmente Dottore in Filosofia musicale e Professore in Storia della Musica e Direzione d’orchestra presso la stessa Università (Universität für Musik und darstellende Kunst Graz/Università per la musica e le arti figurative di Graz). Spesso definito come un ambasciatore austriaco della musica, Ernest Hoetzl collabora regolarmente con più di 80 orchestre in tutto il mondo: la Bombay Chamber Orchestra, la Philippine Philharmonic Orchestra, Delhi Symphony Orchestra di Nairobi (Kenya), Manila Symphony, Sinfonica di Monterrey (Messico), Festival Orchestra Penang (Malesia), Orchestra Classica di Madeira, Orchestra Sinfonica di Stato Adana (Turchia), Orchestra da Camera di Teheran, Orchestra de l’Institut Musical Alger (Algeria).

Inoltre, è direttore ospite di prestigiose orchestre quali Wiener Concertverein al Musikverein di Vienna, Teatro alla Scala di Milano, Philharmonie Berlin, Rudolfinum Prag, Bregenzer Festspielen, Armenian Philharmonic Orchestra, Orchestra Filarmonica di Toronto, Orquestra Metropolitana Lisboa in Portogallo; Sinfonica di Singapore, Filarmonica di Brno, Orchestra Sinfonica di Budapest, ecc. Dirigendo a Pyongyang e Changwon è l’unico direttore ad aver lavorato in entrambe le Coree con la Murandong National Symphony Pyongyang della Corea del Nord, e la Changwon Symphony della Corea del Sud. È stato il primo musicista occidentale ad esibirsi nell’Iran postrivoluzionario. Nel 2008 è stato insignito dell’Ordine d’oro per meriti per la Repubblica d’Austria dal Presidente di stato, e nel 2009 ha ricevuto l’Ordine di grandi meriti dello Stato della Carinzia da parte del governo della Carinzia. È direttore artistico del Musikverein Kärnten, del Concorso “International Wörthersee Music Scholarship”, e della Società di Musica della Carinzia (Musikverein Kärnten). Nel 1996 è stato pubblicato dalla casa editrice viennese Böhlau il suo libro “Heute Musikgeschichte? Versuch einer Perspektive” (Storia della musica oggi? Tentativo di una prospettiva”).

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