Etroterre festival: 100 eventi musicali in 30 comuni di Emilia-Romagna, Toscana e Lazio

Giovedì 4 luglio alle 21.30, nella splendida cornice dei Giardini della Rocca di Bertinoro – la cui capienza è stata portata quest’anno a 1200 posti – è il cantautore, poeta, scrittore e fantasmagorico entertainer Vinicio Capossela con le sue “Canzoni ugenti con band” a dare il via alla nona edizione di Entroterre Festival, manifestazione diffusa ideata e organizzata da Fondazione Entroterre, con la direzione artistica di Luca Damiani. Con un cartellone di oltre 100 eventi, la programmazione 2024 di Entroterre Festival prosegue fino al 31 agosto, estendendo il suo raggio di azione a tre regioni: l’Emilia-Romagna, dalla provincia di Piacenza, passando per la Città Metropolitana di Bologna, e per le province di Reggio Emilia, con la riapertura dell’Arena Bosco dell’Impero di Canossa, Modena, Forlì Cesena, Ferrara fino – per la prima volta – ai comuni della Valle del Savio, ma anche la Toscana, in cui sono raggiunte quest’anno le province di Grosseto, Siena, Lucca e il Lazio, grazie alla co-progettazione realizzata con sei comuni della Città metropolitana di Roma.

In cartellone, grandi voci della scena pop nazionale e internazionale come – oltre a Capossela-, Goran Bregović and The Wedding & Funeral Band (16.07), Daniele Silvestri (31.08), Alex Britti (25.07), Bandabardò & Cisco (02.08), sempre a Bertinoro; i jazzisti più blasonati quali Paolo Fresu e il suo Devil Quartet, Carlo Maver, Carlo Negroni, Ernesto Bassignano a Canossa, ma anche il talento giovane di Francesco Cavestri in trio, assieme ai volti più noti dello spettacolo, prestati alla musica, con il ritorno di Neri Marcoré in veste cantautorale; a Mercato Saraceno nella Valle del Savio, la prima assoluta dello spettacolo “Raccontando Vivaldi” con Lucia Mascino e l’Orchestra della Toscana e il ritorno all’Entroterre Festival di Alex Britti, nella magica cornice dell’Abbazia scoperchiata di San Galgano a Chiusdino, vicino a Siena.

“Anche quest’anno, Entroterre Festival offre un’estate ricca di concerti ed eventi nelle località più spettacolari dei territori interni del Centro Italia, luoghi preziosi e unici, valorizzati grazie ad un attento lavoro di progettazione e co-progettazione culturale, realizzato in collaborazione con i nostri partner in tre regioni cardine dell’attività della fondazione: l’Emilia-Romagna – che fin dalla nascita della Fondazione ha svolto il pionieristico ruolo di laboratorio di sperimentazione dei nostri modelli organizzativi – la Toscana e il Lazio”, spiega il Presidente Claudio Borgianni.

“La rete di collaborazioni sviluppate con i diversi territori, e tra territori di regioni distinte, ma adiacenti, consente a luoghi e ad associazioni locali, più o meno noti e più o meno autonomi ed attrezzati di godere della visibilità interregionale offerta, restando al contempo ben identificabili, grazie a peculiarità specifiche inalienabili, che puntiamo sempre a consolidare e se possibile potenziare. Le nostre metodologie di lavoro si sono ulteriormente evolute negli anni, e comprendono oggi diversi approcci: la gestione su base co-progettuale, come nel caso dell’Arena Bosco dell’Impero a Canossa che, a partire da quest’anno, la Fondazione gestirà per i prossimi tre anni. Più tradizionalmente, la gestione diretta, con la programmazione di concerti direttamente organizzati da Entroterre, per esempio nell’Abbazia di San Galgano”.

“L’innovativa coprogettazione con le istituzioni locali, come con il Comune di Bertinoro, di Budrio e con i Comuni della Città Metropolitana di Roma; e i partenariati più articolati con enti di minore dimensione. Con Entroterre Festival, le comunità si trasformano in palcoscenici di emozionanti esibizioni e i loro abitanti e visitatori si arricchiscono così di progettualità artistiche specificamente disegnate in funzione delle caratteristiche del luogo e dei bisogni del territorio. Ma non solo: i nostri percorsi partecipativi consentono come sempre di sperimentare best practice collaudate, e di acquisire competenze preziose, destinate a cambiare il futuro dei territori, che trovano o ritrovano la capacità di attrarre, di coinvolgere, di motivare la partecipazione di tutte le fasce della comunità, tra cui in particolare il target dei giovani”.

Entroterre Festival in Emilia-Romagna Tra le collaborazioni più vitali e produttive di questi anni, quella con il Comune di Bertinoro – centrale per la nascita e la crescita dell’iniziativa in Emilia-Romagna – dà vita in questa nuova edizione a una programmazione ricca di concerti di grandi nomi dal mondo della musica pop, cantautorale, jazz, folk e indie, ma anche rinomati artisti dell’universo musicale classico, barocco, antico affollano il cartellone trasformando nei mesi estivi il comune “balcone d’Italia” in una vera e propria mecca per gli amanti della musica. Tra gli artisti di primo piano in cartellone, oltre a Vinicio Capossela che inaugura il festival con il suo ultimo progetto, “Canzoni urgenti con band”, anche Goran Bregović and The Wedding & Funeral Band (16.07), con un trascinante concerto dai balcanici ritmi“ turbo folk”,  Bandabardò & Cisco (02.08)  in “Ultimo tango”, frutto di lunghi anni di collaborazione tra la scatenata band e il cantautore fondatore del “combat folk” e, in chiusura di festival, Daniele Silvestri (31.08), che celebra i momenti, luoghi e incontri più importanti della sua carriera da “Cantastorie recidivo”.

Come sempre, l’offerta musicale del festival spazia tra i generi e i secoli, con un accento in particolare sul mondo antico e Barocco, valorizzato, in particolare, grazie ad una residenza dell’ensemble specializzato “La Risonanza”, protagonista di sei esibizioni. Numerosi i concerti collocati all’alba alla Rocca di Bertinoro dal coinvolgente  titolo “Ci vediamo all’alba!”. Tra i protagonisti, l’Orchestrona della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli; il Ciuma Trio, formazione dI strumenti acustici; Contrada Lamierone, progetto dalle sonorità acustiche, che si ispira alla migliore musica popolare del mondo e alle sue contaminazioni. Nella linea “Terre di Jazz” si colloca inoltre la rassegna di successo dedicata alle “Donne in blues”, di cui ospiti quest’anno: Nudha, cantante, autrice, compositrice, musicista, dotata di una voce potente ed evocativa; Laura Taglialatela, una delle più belle voci del nostro Paese, con Alessandro Florio, uno dei chitarristi di punta nel panorama jazzistico, italiano e non; la compositrice e vocalist Marta Capponi che porta in anteprima il suo ultimo progetto, “Shaking The Blue”; oltre ai concerti di band che provengono direttamente dagli States, da Philadelphia al New Jersey, come la Philadelphia Jazz Orchestra.

Location tra le più suggestive delle performance bertinoresi, i Giardini di Bertinoro, ai piedi della spettacolare Rocca, la cui capienza quest’anno è stata ampliata a 1200 posti, di cui 300 seduti e 900 posti liberi sul prato; la Concattedrale di S. Caterina d’Alessandria di Bertinoro e il Parco della Fratta, il parco delle antiche fonti romane abitato da alberi secolari. Tra i partner storici di Fondazione Entroterre, anche il Comune di Canossa con il Festival dei Borghi di Canossa, all’interno del quale Entroterre cura il “design” culturale di alcune serate moderate da Luca Damiani e ispirate al suo format radiofonico RAI “Sei gradi”, che in Entroterre Festival diventa un format live di dialogo con musicisti e il loro repertorio, sia originale che non. Ospiti: Carlo Maver, Carlo Negroni ed Ernesto Bassignano.

Grande novità di quest’anno a Canossa, la riapertura dell’Arena Bosco dell’Impero che, dopo la recente ristrutturazione eseguita dal Comune raggiunge la capienza massima di 2000 posti. Lo spazio open air per i prossimi tre anni sarà gestito in coprogettazione con il Comune di Canossa da Fondazione Entroterre, risultata vincitrice di un bando di coprogettazione. Dal 28 luglio, con un primo concerto jazz del Paolo Fresu Devil Quartet alla festa finale extra-festival (il 6 settembre), con il Canzoniere grecanico salentino, la programmazione dell’arena, dopo un primo sabato dedicato al cinema sostenibile, con il “Cinema a pedali”, si concentra nei tre fine settimana successivi alternando una serata dedicata alla tradizione del liscio, in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Ater nell’ambito del progetto “Vai liscio!”, e una serata di aperitivo elettronico.

Tra le partnership attive nella Città Metropolitana di Bologna, quella con i 300 Scalini e il Teatro dei Mignoli, al parco dei 300 scalini a Bologna da cui si osserva la morfologia di tutta la città. Numerose le new entry nel territorio metropolitano, a partire dall’ingresso di Creative Hub Bologna, stimolante ecosistema di collaborazione multidisciplinare al servizio della nuova creatività, che vede in cartellone Xenia, artista greca dal fascino unico, la cui musica è basata su storytelling ed è influenzata dalla musica rock degli anni 90 e 2000 e dalla musica greca. Nella sua edizione in anteprima, il Festival Maccaferri della chitarra centopievese nasce quale progetto in grado di valorizzazione il prezioso lascito artigianale di Mario Maccaferri, padre della chitarra manouche e della ricca tradizione musicale che, con in testa Django Reinhart, si sviluppa con il  gyspy jazz. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Scuola di artigianato artistico del Centopievese, con il sostegno dei comuni di Pieve di Cento (BO) e Cento (FE) e con il contributo di Fondazione Cassa di risparmio di Cento.

Fruttuosa anche la collaborazione con il Comune di Budrio, con cui Entroterre progetta e realizza anche il Festival Internazionale dell’Ocarina, che dà vita ad alcuni eventi iscritti in BudriONFest, realizzati in collaborazione con Creative Hub Bologna, tra cui lo spettacolo “Martina di Marmo”, in cui Martina Spertino trova nella musica elettronica il mezzo per comunicare tematiche attuali e delicate, nei ritmi techno canale per farle risuonare forti e decise. Con il Comune di Ozzano, invece,il concerto esplosivo di Frankie hi-nrg mc, in cui Jazz e rap si incontrano.

In provincia di Forlì-Cesena prosegue la collaudata collaborazione con la Scuola di Musica popolare di Forlimpopoli, con cui Entroterre realizza il Festival di Musica Popolare Forlimpopoli, storico appuntamento con la musica folk di tutto il mondo, che quest’anno propone un interessante connubio tra suggestioni nordiche e un pizzico di Romagna. Dopo un’anteprima dedicata al cinema, con la proiezione di “Acqua e Ance”, diretto da Corrado Ceron, seguono due serate dedicate alle suggestive combinazioni di sonorità tradizionali ed elettroniche con Dettori e Moretti e Unavantatula, seguita da una seconda “combo” con Ciuma Adele e Radicanto. Il comune di Meldola, inoltre, consolida  il suo patrocinio al festival e ospita tre concerti frutto, da una parte della collaborazione con gli spettacoli prodotti dal Creative HUB Bologna, dall’altra con la Scuola di Musica popolare di Forlimpopoli, la cui orchestra è a sua volta protagonista di uno spettacolo al sorgere del giorno, intitolato “La Grande Alba della Danza”.

La collaborazione con “’Savio Trail – trekking, cultura, natura e gastronomia’, promossa dall’Unione dei Comuni Valle Savio consente ai comuni della Valle del Savio di dare il benvenuto ad artisti di notorietà nazionale: sul palco, a Mercato Saraceno, l’attore, cantante e autore Neri Marcorè (23 luglio); a Bagno di Romagna (8 agosto) la compagnia internazionale Twain “Physical Dance Theatre”, mentre a Cesena il direttore artistico del festival, Luca Damiani, nota voce e autore di Radio 3 Rai,  nel suo  format live ispirato alla sua trasmissione radiofonica, si confronta con l’eclettico pianista Arturo Stalteri (27 luglio) e con  la vocalist e violinista Vanessa Cremaschi (3 agosto, Miniere di Formignano).

Il territorio dei Comuni della Valle del Savio, che si estende dal Monte Fumaiolo nel Comune di Verghereto, ai confini con la Toscana, fino a Cesena-città un tempo dei Malatesta- torna ad essere un grande palcoscenico e per l’occasione i luoghi affascinanti della Vallata- da raggiungere a piedi e in bici- ospitano musicisti e artisti, con degustazioni di prodotti tipici che accompagnano i visitatori alla scoperta delle eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche. In provincia di Modena la collaborazione con Teatro Il Blasco (ex PUNTOCom credo) di Zocca propone un focus sull’opera del compositore bolognese Ottorino Respighi ad opera dell’Orchestra del Baraccano e l’ultima tappa del tour vivaldiano de I Virtuosi Italiani, tour che raggiunge anche  le città di Bertinoro, Anguillara, Chiusdino.

In provincia di Parma, ValcenoArte, in collaborazione con Associazione Utinam, si svolge negli scenari naturali e artistici della Valceno, mettendo in dialogo artisti internazionali e locali. Il cartellone, con la direzione artistica del Trio Amadei, presenta un coloratissimo caleidoscopio di appuntamenti di musica classica, jazz e popolare. Tra gli ospiti, il polistrumentista francese Eric Thézé, la pianista concertista polacca Marian Mika, il gruppo di ottoni Gomalan Brass Quintet e l’ensemble chitarristico Duo StriAgo. In provincia di Piacenza, l’Appennino Festival, il festival che nasce dalla passione per quella parte di Appennino che costituisce il confine tra Piacenza, Genova, Alessandria  e Pavia, zona dove è sopravvissuto un repertorio musicale originale, chiamato delle “Quattro Province”, propone “Serenata” di Enerbia Ensemble_Selva di Groppallo, gruppo musicale che mantiene  ininterrotto il filo che unisce la musica colta  e quella popolare.

Entroterre Festival in Toscana

La principale new entry di quest’anno in Toscana è la partnership con Fondazione San Galgano e il Comune di Chiusdino in collaborazione con cui Entroterre realizza tre eventi nella magica cornice open air della basilica scoperchiata di San Galgano: l’Orchestra della Toscana e l’attrice Lucia Mascino alternano e intrecciano poesia e musica in un omaggio alle “Stagioni” vivaldiane che compiono quest’anno 300 anni di vita, il concerto esplosivo e frizzante di Alex Britti con la sua inconfondibile chitarra e i Virtuosi italiani con il loro verbo vivaldiano.

Inoltre, a Grosseto, la nuova collaborazione con la Luci nel Parco, APS che promuove un progetto di innovazione e investimento di forte impatto sociale, la cui attività primaria è la bio-osteria “Luci nel Parco”, e la cui attività complementare e integrata è la musica, pensata come strumento di integrazione e inclusione. Quattro gli appuntamenti in cartellone: “Enrico Rinnoci”, un percorso musicale attraverso le storie dei grandi cantautori italiani; “Best Funky Soul Classics” di Max Zerbonia & Mr. Andy, un duo di artisti esplosivo e raffinato al contempo che propone  una originale reinterpretazione dei classici del funk, soul e pop; “Nice”, una serata di cammino tra sonorità italiane e ispaniche e “Overfly”, omaggio al rock progressivo di Aldo Milani al flauto e al sax tenore e soprano, Alex Camaiti alla voce e alla chitarra e Diego Innocenti alle tastiere.

E nella provincia di Lucca, in collaborazione con MuDiC di San Cassiano di Controne a Bagni di Lucca, gli eventi di “Incontrando Arte”, quest’anno intitolato Vissi d’Arte, in onore di Giacomo Puccini. Tra gli appuntamenti: “Playing love”, spettacolo di musica, racconti e visioni sulla musica del grande Ennio Morricone a opera dello scrittore Alessandro De Rosa e  il duo Fausto Beccalossi (fisarmonica) e Claudio Farinone (chitarra); la Microband che presenta il suo “Classica for Dummies”, dal sottotitolo a tema “Vissi d’arte e di giochi”; il recital all’organo monumentale della Chiesa di San Cassiano di Antonio Galanti, con Sara Galanti alla viola; l’omaggio di Michela Lombardi (voce), con Piero Frassi (piano) e Dimitri Grechi Espinoza (sax) alle voci femminili del jazz, una nuova produzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi in collaborazione con il festival “Virtuoso e Belcanto” e gli aperitivi musicali, in collaborazione con il Conservatorio Luigi Boccherini. Il festival dà anche l’occasione di visitare il Museo del Cavaliere, che contiene un capolavoro unico di Jacopo della Quercia e la Chiesa di San Cassiano, uno dei più rilevanti esempi d’architettura sacra d’epoca romanica in Toscana.

Entroterre Festival in Lazio grazie alla coprogettazione realizzata con i Comuni di Trevignano Romano, Manziana, Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano, presenta una articolata proposta di eventi; tra questi, nel comune di Anguillara: Il Balletto Civile che riesuma l’opera perduta di Pier Paolo Pasolini, “Il Padre Selvaggio” e il collettivo Spazio A, accompagnati dai musicisti de LaCorelli nella favola moderna sulla paura e l’amore dal titolo “Il granchio e l’onda”. Tra gli eventi ospitati a Bracciano, “Sogno di una notte di mezza estate_studio” della compagnia Twain physical dance theatre, liberamente tratto dall’omonima opera Shakespeariana e l’esibizione della Philadelphia Jazz, big band composta dai migliori musicisti jazz delle scuole superiori e dei college di Philadelphia e New Jersey. A Trevignano Romano è invece la Utrecht Student Big Band a portare i ritmi incalzanti e travolgenti di 20 talentuosi studenti delle migliori università e scuole superiori di Utrecht. Sempre a Trevignano, Alessandro d’Alessandro, tra le più rilevanti espressioni della nuova leva musicale italiana, esplora il mondo del crossover, attraverso l’incontro tra l’organetto e la musica elettronica. Nel Comune di Manziana, “Fantafolk”, le launeddas di Andrea Pisu e l’organetto di Vanni Masala in un’originale re-invenzione dei brani della tradizione.

Info: info@entroterre.org; www.entroterre.org