Unibo: al Campus di Forlì un nuovo corso di laurea per progettare imbarcazioni da diporto
Prende il via il prossimo settembre al Campus di Forlì dell’Alma Mater un nuovo corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Nautica. Il corso, nato come risposta ad una forte esigenza manifestata dall’ecosistema industriale del territorio, ha lo scopo di formare un laureato di secondo livello in grado di operare nella progettazione e produzione delle imbarcazioni da diporto, e delle relative componenti, in tutte le fasi di sviluppo del prodotto, a partire dal momento di ideazione, progettazione e ingegnerizzazione fino alla produzione su larga scala e alla distribuzione e diffusione nel mercato.
L’attivazione di questo nuovo corso è stata promossa da Ferretti S.p.A., la Regione Emilia Romagna, Il Comune di Forlì, la Camera di Commercio e la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. La collocazione presso il Polo Tecnologico Aerospaziale a fianco dell’Aeroporto Ridolfi, dove già operano i due Corsi di Laurea Magistrale Aerospace e Mechanical Engineering for Sustainability è stata considerata un aspetto fortemente strategico poiché consente di avere accesso ai numerosi laboratori presenti e alle potenzialità offerte dalla filiera formativa in campo aerospaziale e meccanico. Si attiveranno importanti sinergie, ad esempio nell’ambito della fluidodinamica (anche grazie alla presenza nel Campus di Forlì di una importantissima infrastruttura di ricerca internazionale quale il CICLoPE, Centre for International Cooperation in Long Pipe Experiments, dedicata allo studio della turbolenza di parete), della propulsione, delle costruzioni, della progettazione con materiali compositi.
I due anni del Corso di Studio prevedono insegnamenti che vanno da materie propedeutiche quali la Matematica, la Fisica, la Fluidodinamica a quelle fondamentali dell’ingegneria nautica, come l’Architettura Navale, le Costruzioni e gli Impianti Navali, il Disegno e i Metodi dell’Ingegneria Industriale. Al Corso di Studio si accede avendo conseguito una laurea (ex D.M. 270) nella classe dell’Ingegneria Industriale, ovvero essendo in possesso di un diploma universitario di durata triennale o quinquennale, o ancora di un titolo di studio equivalente conseguito all’estero, ritenuto idoneo. Occorre, altresì, il possesso di requisiti curriculari e il superamento di una verifica dell’adeguatezza della personale preparazione. Altro aspetto caratterizzante, legato alla presenza nel territorio di importanti aziende del settore, saranno le esperienze di laboratorio, di tirocini e le prove finali (le tesi di laurea) che potranno essere fatte in stretta collaborazione con le imprese.