Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil: al teatro di Forlimpopoli riunione dei delegati e delle delegate

Si pubblica qui di seguito la notizia diffusa dalle organizzazioni sindacali riunite al teatro di Forlimpopoli.

“Dopo sei mesi dall’apertura del negoziato tra Fai-Flai-Uila e Agci-Agrital, Fedagripesca Confcooperative e Legacoop-Agroalimentare, durante la riunione plenaria di giovedì 13 giugno 2024, le trattative per il rinnovo del Ccnl per i lavoratori dipendenti delle Cooperative e Consorzi agricoli, scaduto il 31 dicembre scorso, si sono interrotte. Le organizzazione sindacali, della Provincia di Forlì-Cesena che rappresentano circa 10000 addetti occupati nelle cooperative agricole avicunicole, ortofrutticole e vitivinicole, giudicano insoddisfacenti le risposte che le controparti hanno presentato alla delegazione trattante di Fai, Flai e Uila, in particolari sulla parte economica.

I lavoratori e le lavoratrici, lamentano anni difficili di sacrifici, aggravati da un aumento del costo della vita e non attenuati dal contratto precedente. Le organizzazioni sindacali chiedono un adeguamento economico di 210 euro mensili per coprire parte della perdita di potere d’acquisto delle retribuzioni dei bienni 2022-2023 e l’inflazione stimata del quadriennio futuro, inoltre segnalano la scarsa attenzione dimostrata dalle controparti su temi fondamentali come il fondo sanitario integrativo. I lavoratori e le lavoratrici del settore chiedono un rinnovo alla pari degli addetti di altri comparti, che hanno chiuso i contratti di queste settimane al oltre i 200 euro mensili nel quadriennio.

Un rinnovo dignitoso per 10000 addetti serve anche per tutelare un’occupazione sempre più disaffezionata a questo comparto. Le organizzazioni sindacali segnalano una continua migrazioni di addetti delle cooperative verso altri settori. Qualcuno dovrebbe farsi delle domande e darsi delle risposte. Ci sono cooperative che grazie agli utili accumulati in questi ultimi anni, hanno avuto risorse tali da fare acquisizioni e investimenti importanti, mentre i lavoratori in questi ultimi 4 anni sono rimasti fermi a un aumento di soli 66 euro mensili. La attivo provinciale fa propria la decisione della delegazione trattante di lottare attraverso il blocco degli straordinari e di tutte le flessibilità a partire da lunedì 17 giugno a domenica 30 giugno, e la proclamazione di una intera giornata di sciopero nazionale il prossimo1° luglio.

I delegati presenti all’attivo, oggi 18 giugno presso il Teatro Verdi di Forlimpopoli, rappresentanti di tutte le cooperative del territorio, tra cui spiccano nomi come Amadori, Apofruit, Agrintesa, Orogel, Orogel Fresco Caviro, Terre Cevico, Martini Alimentare, Coop Agricola Cesenate e Copra Gruppo Eurovo, ribadiscono la volontà di continuare le azioni di lotta sindacale, se necessario anche dopo il 1° luglio”.