Cisl Romagna a Barbiana: sulle orme di don Milani per un impegno rinnovato
Si è tenuta il 18 giugno 2024 alla scuola di Barbiana, luogo simbolo di Don Milani, la tappa conclusiva del percorso di formazione Cisl Romagna che ha visto il coinvolgimento di oltre 100 delegati proveniente da tutte le province romagnole ed iniziato il 26 maggio dello scorso anno a San Patrignano. Insieme alla segreteria Cisl Romagna e Monica Lattanzi, responsabile del Dipartimento formazione Cisl Emilia Romagna, i sindacalisti cislini hanno avuto modo di visitare i luoghi simbolo di Don Lorenzo Milani, ripercorrendo le sue orme e attualizzando il suo messaggio di giustizia sociale, emancipazione e impegno civile. “La scelta di Barbiana come destinazione finale di questo percorso non è casuale”, ha sottolineato il segretario generale Cisl Romagna Francesco Marinelli. “Don Milani rappresenta una figura centrale per la Cisl, un faro che illumina il nostro impegno per la difesa dei diritti dei lavoratori e la costruzione di una società più giusta e solidale. La sua lezione di vita e di pensiero continua ad ispirarci quotidianamente”.
Il percorso formativo ha permesso ai delegati Cisl Romagna di approfondire la conoscenza di tematiche legate al lavoro, al sociale, alla lotta alle mafie e alla sicurezza sul lavoro. Attraverso incontri con esperti, testimonianze e momenti di riflessione collettiva, i delegati hanno avuto modo di confrontarsi su questi temi e di riflettere sul ruolo del sindacato nella società odierna. La visita a Barbiana ha rappresentato il culmine di questo percorso formativo. I delegati Cisl Romagna hanno avuto modo di immergersi completamente nell’atmosfera di questo luogo carico di storia e di significato, visitando la Scuola di Barbiana, oggi divenuta un museo, e rendendo omaggio alla tomba di Don Milani.
La Cisl Romagna ribadisce con forza il proprio legame con i valori di don Lorenzo Milani, priore di Barbiana e figura simbolo dell’impegno civile e religioso a fianco degli ultimi. I principi cardine che ispirano l’organizzazione sindacale trovano profonda eco nel pensiero di Milani: Centralità della persona con il riconoscimento della dignità e del valore di ogni persona, con particolare attenzione ai lavoratori più fragili e marginalizzati. Giustizia sociale e l’impegno per una società più equa, dove il lavoro sia un diritto e un’opportunità di riscatto sociale, non uno strumento di sfruttamento. Partecipazione democratica e la promozione della partecipazione attiva dei lavoratori alle scelte che li riguardano, sia all’interno delle aziende che nella società civile. Formazione e cultura come investimento nella formazione e nella crescita culturale dei lavoratori, come strumento di emancipazione e cittadinanza attiva.
Un momento particolarmente toccante è stato quello della relazione tenuta da Palmiro, esperto di pedagogia e studioso di don Milani. La sua appassionata narrazione ha permesso ai delegati di conoscere da vicino la vita e l’opera del priore, la sua instancabile lotta per i più deboli e il suo metodo educativo innovativo, incentrato sulla centralità della persona e sulla ricerca di un’autonomia critica. La visita a Barbiana si è conclusa con un rinnovato impegno da parte dei delegati Cisl Romagna a portare avanti i valori di don Milani e a battersi per una società più giusta e solidale. Come ha affermato Francesco Marinelli: “L’esempio di Don Milani ci insegna che non possiamo rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie. Dobbiamo essere la voce di chi non ha voce e lottare per costruire un mondo più equo e vivibile per tutti”.