La Cisl Romagna ha accolto S.E. Mame Mor Mbacke Mourtada: un incontro per promuovere inclusione, dialogo e pace
Lunedì 10 giugno, la Cisl Romagna ha avuto l’onore di ospitare presso la sede di Rimini Sua Eminenza, Mame Mor Mbacke, ambasciatore della pace e nipote del fondatore del Muridismo in Senegal, una delle correnti mistiche dell’Islam Sufi. L’incontro, promosso da Anolf Rimini Odv (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere), e l’associazione senegalese Cheikh Ahmadou Bamba Aps, è stato un importante momento di riflessione e confronto sui temi del dialogo interreligioso, dell’integrazione, della solidarietà e della cooperazione tra Italia e Senegal.
Anolf Rimini Odv, promotrice dell’incontro, ha sottolineato l’importanza di simili iniziative per favorire la comprensione e l’integrazione tra diverse comunità. “Il nostro obiettivo è costruire ponti e abbattere barriere, creando occasioni di incontro e dialogo che possano arricchire tutti noi. La presenza di Sua Eminenza Mame Mor Mbacke a Rimini è un segno tangibile di come sia possibile lavorare insieme per un futuro migliore,” ha dichiarato il Presidente di Anolf Rimini Seck Papa Modou. Il Muridismo, fondato nel 1883 da Cheikh Ahmadou Bamba, è caratterizzato dall’adorazione di Dio, dal senso della tolleranza e dall’amore per il lavoro. I messaggi di Sua Eminenza Mame Mor Mbacke hanno sottolineato i valori di Inclusione, Solidarietà, Partecipazione e Pace, principi fondanti della Cisl e della nostra organizzazione.
L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti sindacali, che hanno potuto confrontarsi direttamente con Sua Eminenza Mame Mor Mbacke. Tra i temi discussi, particolare attenzione è stata posta sull’importanza dell’educazione come strumento di emancipazione e sviluppo, nonché sulla necessità di promuovere progetti comuni che favoriscano l’integrazione socio-culturale e il benessere delle comunità immigrate.
“La CISL è sempre pronta al confronto e al dialogo, poiché crediamo fermamente che la diversità sia un valore fondamentale per garantire la dignità della persona senza perdere le proprie radici”, ha dichiarato Francesco Marinelli, segretario generale Cisl Romagna. “Dobbiamo continuare su questa strada, che è fondamentale per un’interazione rispettosa dei valori culturali ed etici. Purtroppo, la crisi economica e la situazione internazionale hanno generato incertezza e paura tra le persone, alimentando la crescita del populismo e contribuendo a una narrazione distorta sul problema dell’immigrazione. Dobbiamo lavorare insieme per superare i pregiudizi e gli stereotipi storici, non solo quelli di genere, ma anche quelli razziali e religiosi, e dare importanza a tutte le esperienze che, in diversi ambiti, valorizzano il diritto delle persone ad affermare la propria individualità in una società aperta, pluralista, solidale ed integrata”.
“Come Cisl, insieme a Iscos – ha continuato il segretario cislino – promuoviamo una vasta gamma di attività in Senegal focalizzate sulla formazione e lo sviluppo delle competenze professionali con l’obiettivo di migliorare le capacità lavorative delle persone, potenziare il capitale umano e supportare lo sviluppo socio-economico del paese, creando opportunità di lavoro dignitose e sostenibili. Inoltre continueremo a collaborare con le organizzazioni locali e internazionali per assicurare che le nostre iniziative siano pertinenti e abbiano un impatto duraturo. Grazie a questa rete di collaborazione, possiamo adattare i nostri programmi alle reali necessità del territorio, garantendo una formazione efficace e mirata che contribuisce in modo significativo al progresso sociale ed economico del Senegal”.
L’incontro di ieri ha rappresentato un’occasione preziosa per promuovere la conoscenza del Muridismo, che pone al centro della propria dottrina il lavoro, la condivisione dei beni di produzione e l’educazione, e per ribadire l’impegno della Cisl Romagna nel sostenere il dialogo interculturale e interreligioso come pilastro fondamentale per la costruzione di una società più inclusiva e pacifica. “Con la convinzione che la diversità sia una risorsa inestimabile – ha concluso Marinelli – la Cisl Romagna si impegna a creare un ambiente in cui ogni persona possa sentirsi valorizzata e rispettata, contribuendo alla costruzione di una comunità più coesa e armoniosa”.