Run4Hope 2024: anche la Libertas Atletica ha corso per la solidarietà
Sabato 13 aprile ha preso il via la Run4Hope Massigen 2024, il giro d’Italia podistico solidale non competitivo, al quale hanno partecipato la quasi totalità delle regioni, articolate in staffette che partiranno contemporaneamente in tutta Italia. Si tratta di una simbolica staffetta nazionale che fino al 21 aprile ha toccato 20 capoluoghi di regione e coinvolgerà oltre 400 associazioni sportive, numerosi singoli o gruppi di runners, decine di reparti militari dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, per un totale prevedibile in base alle ultime stime di almeno 40.000 podisti. Un vero e proprio esercito di partecipanti che correranno nelle rispettive città in forma sincronizzata alle quelle limitrofe, con l’obiettivo di promuovere e sostenere la ricerca mediante le loro donazioni.
L’associazione Run4Hope Onlus, promotrice dell’iniziativa giunta quest’anno alla quarta edizione, garantisce la copertura dei costi organizzativi tramite i propri sponsor per fare in modo che quanto raccolto dai podisti, giunga interamente all’ente beneficiario Ail (Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma), con l’obiettivo di raccogliere nuovi fondi per sostenere la ricerca e la cura delle malattie ematologiche. Già presente nelle precedenti edizioni, non poteva mancare la Libertas Atletica Forlì, da sempre sensibile alle politiche di solidarietà, promotrice di agevolazioni alle famiglie bisognose iscritte alle attività sportive della società, in particolare durante la recente alluvione del 2023. Sport e solidarietà, un programma ambizioso che non poteva sfuggire alla vulcanica Isabella Rinieri, consigliere della Libertas Atletica Forlì e istruttore della Scuola di Atletica, con una spiccata propensione alle attività di carattere solidale e significative esperienze internazionali. Già organizzatrice nelle precedenti edizioni della Run4Hope, si è immediatamente attivata per diffondere e sostenere il progetto 2024, sensibilizzando i tesserati e pianificando le iscrizioni alla staffetta forlivese unitamente alla raccolta fondi da devolvere all’associazione Ail.