Il paesaggio nello sguardo dei giovani: inaugurata la mostra all’Istituto comprensivo di San Martino in Strada
Si è aperta in un clima di festa la mostra “Il paesaggio intorno a noi”, inaugurata negli spazi dell’Istituto Comprensivo 8 Camelia Matatia di Forlì. L’esposizione racconta, con disegni, fotografie, poesie e formelle in ceramica, il nostro territorio attraverso gli occhi dei ragazzi partecipanti al progetto Educare ai paesaggi. Percorsi di conoscenza del territorio, nato dalla collaborazione tra l’Istituto e la Sezione di Forlì di Italia Nostra. Nell’aprire i lavori la dirigente scolastica Maria Teresa Luongo ha ripercorso la nascita e lo sviluppo di questa esperienza virtuosa che “dall’ottobre del 2022 non ha smesso di mettere in campo molteplici attività sociali, didattiche e formative, grazie al coinvolgimento attivo dell’intera comunità di San Martino in Strada, del Comitato di quartiere e dell’Associazione genitori IC8”.
In rappresentanza di Italia Nostra sono intervenute Luciana Prati, presidente della Sezione di Forlì, e Giuseppina Cutolo, responsabile del Settore formazione, che hanno posto l’accento sul contributo prezioso offerto dai soci e sulla vocazione didattica, a livello locale e nazionale, dell’associazione ambientalista, da sempre impegnata nella tutela e salvaguardia del paesaggio. Un supporto fondamentale per la riuscita del progetto è stato quello dell’Istituto Cervi di Gattatico (RE), da anni punto di riferimento nell’ambito della formazione su questi temi. Un legame quest’ultimo che si concretizza anche nella pubblicazione del volume che raccoglie gli atti del corso di formazione e delle attività laboratoriali, presentato nel corso della serata.
Chiara Visentin, responsabile della Biblioteca-Archivio Emilio Sereni, ha messo in risalto l’alto livello dei contributi prodotti e il segnale di speranza che emerge dal lavoro dei ragazzi in un momento di riflessione così importante per il futuro del nostro territorio. Gabriella Bonini, coordinatrice del corso di formazione, e Alessandra Prati, dell’Ufficio scolastico provinciale, hanno rilevato la qualità del lavoro svolto dai docenti e la ricchezza di spunti didattici offerti dalla mostra e dalla pubblicazione, un solido punto di riferimento per chi vorrà riprendere l’esperienza anche in altri contesti. “La mostra si sarebbe dovuta tenere a maggio dello scorso anno”, hanno ricordato Riccardo Helg e Patrizia Tamburini, coordinatori del progetto e curatori del volume “ma l’alluvione ha modificato i nostri piani, offrendoci l’occasione di ampliare la nostra riflessione ai tragici eventi di quelle settimane”. E infatti la mostra si chiude con una sezione fotografica di grande impatto con cui i ragazzi hanno voluto raccontare ciò che stava accadendo attorno a loro. L’esposizione rimarrà aperta fino al 30 aprile ed è visitabile dalle scuole tutte le mattine su prenotazione (foic82300p@istruzione.it) e liberamente sabato 20 aprile dalle ore 9.00 alle ore 12.30.