Forlì, agricoltura: attivato in Comune un ufficio dedicato; Catalano: “Punto di riferimento per l’intero settore”
Un ufficio comunale che si occupa solo di agricoltura, con personale dedicato anche a pratiche ambientali. A fare il punto su quello che senza dubbio dal punto di vista organizzativo rappresenta un unicum a livello regionale e un esempio da seguire su scala nazionale è l’assessore Marco Catalano, titolare della delega proprio all’agricoltura, settore trainante dell’economia locale. “L’unità – spiega l’assessore – è competente a ricevere le pratiche che pervengono al Suap tramite la piattaforma regionale accesso unitario, relative alle attività economiche agricole e a specifici provvedimenti in materia ambientale. Per quanto riguarda il settore agricolo, l’ufficio compie attività istruttorie ed emette provvedimenti autorizzativi nell’ambito di procedimenti di avvio, subingresso, variazione e cessazione delle attività di agriturismi, fattorie didattiche, enoturismo, vendita diretta di prodotti agricoli, allevamenti di animali, pesca professionale e acquacoltura. I numeri del 2023 ci restituiscono un quadro molto stimolante sotto questo profilo, con ben 40 pratiche relative ad allevamenti/stalle di sosta e un saldo complessivo di 17 nuove attività, sintomo di un settore che è in grande fermento”.
Sul fronte ambiente, l’ufficio si occupa di alcuni procedimenti particolari, come l’Autorizzazione Unica Ambientale, l’acquisto, la detenzione e la vendita di prodotti fitosanitari, il rilascio e il rinnovo di patenti di abilitazione all’utilizzo di gas tossici e la telefonia mobile. “In questa fase – conclude l’assessore Catalano – i funzionari dell’unità ambiente e agricoltura potranno fungere da supporto a periti e tecnici impegnati nelle procedure di ristoro dei danni provocati con l’alluvione. Più in generale, la creazione di questo ufficio risponde alla volontà dell’Amministrazione comunale di dare risposte concrete a un settore che, in città, è fatto di eccellenze e imprenditori che investono e creano posti lavoro, mantenendo elevata la qualità della filiera produttiva”.