Predappio: per la Festa della donna, uno spettacolo “per dire no” alla violenza
La ricorrenza della Festa della donna, celebrata ogni anno l’8 marzo, è un’occasione per riflettere sulla strada ancora da percorrere per costruire un’autentica parità. Ancora più urgente, visti i fatti di cronaca a danno del genere femminile, è però la diffusione di una cultura del rispetto. Proprio per questo, sul palco del Teatro Comunale di Predappio (via G. Marconi, 13), è di scena, sabato 9 marzo alle 20.30, lo spettacolo “Per dire no!”, a cura di Bolero Danzarte ASD di Patrizia De Palma. La rappresentazione, che gode del patrocinio del Comune di Predappio e della Commissione Pari Opportunità, prevede un ingresso a offerta libera. Il ricavato della serata sarà impiegato per dare corpo al progetto “Puoi dire no”, che prevede – tra le varie proposte – l’attivazione di interventi di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole. Per mantenere accesi i riflettori sul tema, il Comune di Predappio intende avviare nelle scuole percorsi di educazione alla gentilezza.
“L’8 marzo – sottolinea Francesca Farolfi, Assessore al Welfare e Sociale del Comune di Predappio – è la giornata internazionale dei diritti delle donne: penso che la tematica affrontata nello spettacolo, alla luce dei tremendi fatti che leggiamo troppo spesso nelle cronache, sia il modo migliore per onorare questa ricorrenza. Essere libere di dire no dovrebbe essere il primo diritto garantito ad ogni donna, senza temere ritorsioni e soprattutto senza temere di perdere la vita. Spero che questo spettacolo sia un’occasione per tenere acceso il faro sulla piaga della violenza contro le donne, una problematica che merita un’attenzione quotidiana da parte di tutti. Ognuno di noi può essere un esempio di rispetto e gentilezza verso gli altri: è dall’esempio che le nuove generazioni impareranno l’attenzione e la cura verso il prossimo”.
Lo spettacolo
La rappresentazione teatrale “Per dire no!”, che vedrà sul palco la cantante Sonia Davis, accompagnata dal Maestro Mario Accardo, affronta i diversi spaccati di realtà che compongono il “ciclo della violenza”: dal “Love Bombing” alla violenza psicologica e poi fisica; dalla manipolazione al dramma del femminicidio. Verrà indagata la ripercussione di ciascuna di queste fasi sul sentire maschile e femminile e compariranno sulla scena le personificazioni dei pensieri contrastanti che attraversano la società, per poi lanciare tre messaggi di speranza per il riscatto dalla violenza.
Il progetto “Puoi dire no”
Perché la serata non resti un momento isolato nel contrasto alla violenza contro le donne, lo spettacolo prevede un’entrata ad offerta libera per finanziare il percorso “Puoi dire no”, sempre a cura di Bolero Danzarte ASD. In questo modo, alcuni professionisti della relazione d’aiuto e operatrici di centri di ascolto potranno tenere incontri gratuiti di informazione e prevenzione secondo le esigenze del Comune ospitante.
L’ente organizzatore del progetto
Bolero Danzarte ASD di Patrizia De Palma è una realtà nata nel 2017 a Ravenna che si occupa di sensibilizzazione, informazione e prevenzione della violenza di genere, in particolare attraverso la forma artistica teatrale. Patrizia De Palma, presidente di Bolero Danzarte ASD, è una Counselor professionista esperta in relazione di aiuto, Art Counselor, arteterapeuta e operatrice di sportello per donne vittime di violenza, oltre che regista e sceneggiatrice dello spettacolo “Per dire no!”.
Info e prenotazioni: 347.1284761.