Per la Festa della donna, l’impegno di Cna contro la violenza di genere
In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, si conferma l’impegno di Cna Forlì-Cesena per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. Un attivo sostegno alle iniziative delle istituzioni locali per contrastare la violenza contro le donne e fornire assistenza alle vittime. Confermate, quindi, le donazioni alla Casa Rifugio gestita dal Centro Donna del Comune di Forlì, al Centro Donna e Centro Antiviolenza del Comune di Cesena, per servizi di supporto alle vittime di violenza, e al progetto “Well Fare, Rete per le donne” dell’AUSL Romagna, orientato alla sensibilizzazione sul fenomeno della violenza di genere e all’accoglienza e cura, di donne e minori vittime di aggressioni, in spazi adeguati con adeguata assistenza sanitaria e psicologica.
“Sottolineiamo con forza l’importanza di un cambiamento della mentalità maschile, insieme alla promozione dell’indipendenza economica, fondamentale per consentire alle donne di affermare sé stesse e godere della propria libertà”, afferma Maria Letizia Antoniacci, presidente di Cna Impresa Donna Forlì-Cesena. “Riconosciamo, purtroppo, quanto questi processi siano lunghi e impegnativi. Nel frattempo, è essenziale non sottovalutare il supporto offerto dalle strutture presenti nel nostro territorio a coloro che si trovano in difficoltà”.
“Confermiamo il nostro sostegno per contrastare la violenza contro le donne – spiega il presidente di Cna Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti – una causa che sta particolarmente a cuore alle tante donne, imprenditrici, collaboratrici, pensionate, che si riconoscono nel sistema Cna, ma anche ai tanti uomini che ne fanno parte. Ricordiamo che è importante intervenire sulle cause di questa piaga, per proteggere donne e molto spesso bambini, vittime di violenza assistita, purtroppo molto frequentemente in ambito domestico. Non ci vogliamo arrendere all’inevitabilità della violenza e anzi vogliamo dare il nostro contributo per costruire un mondo basato su relazioni sane e rispettose”.