Ospitalità extra alberghiera: tornano gli appuntamenti Cna con “Affitto Fatto!”
Il turismo vive anche di disponibilità di posti letto e in Italia, negli ultimi 15 anni, si è assistito al fenomeno dell’esplosione dell’ospitalità extra alberghiera, cioè di strutture con pochi posti letto e con un numero di servizi specifici, rispetto all’ospitalità tradizionale. In base ai dati turistici provvisori raccolti dalla Regione Emilia-Romagna, nel 2023, rispetto al 2019, l’ospitalità alberghiera tradizionale si è contratta di quasi -8,5%, mentre quella extra alberghiera è cresciuta del 9,2%, offrendo quasi un quarto dei pernottamenti nella nostra regione. Si parte dai più noti Bed&Breakfast, ma anche Room&Breakfast, case vacanze e affitta camere.
Perché questo fenomeno è esploso? Non è solo questione di tariffe, ma di variabilità del servizio, dell’uso del web come forma diretta di prenotazione e di “desiderio di intimità” da parte del cliente. Per questo Cna Turismo e Commercio Forlì-Cesena ripropone tre incontri tecnici gratuiti del progetto “AffittoFatto!”: un servizio a disposizione di imprese e cittadini che vogliono approfondire gli aspetti tecnici di questo settore, nello specifico panorama competitivo della nostra provincia e con riferimento alle peculiarità della normativa regionale.
Gli appuntamenti si terranno alle ore 18.30: martedì 13 febbraio (webinar) su gestione fiscale e le 7 regole per l’allestimento vincente di una casa vacanza; martedì 20 febbraio (webinar) con focus sulle novità del Cin, pratiche burocratiche di gestione e la transizione digitale e green come leva strategica del turismo romagnolo; martedì 27 febbraio (incontro presso la sede Cna di Forlimpopoli in via XXV Ottobre 4) per ottimizzare visibilità e gestione tariffaria online e scoprire come valorizzare il territorio attraverso i cammini. È possibile consultare il programma completo ed iscriversi online sul sito di Cna: www.cnafc.it/eventi.
“L’ extra alberghiero è un fenomeno utile al turismo – sottolinea Cecilia Milantoni, presidente di Cna Turismo e Commercio Forlì-Cesena – in grado di integrare e riqualificare l’offerta ricettiva in territori con grande potenzialità, ma che non hanno densità turistica tale da giustificare grandi strutture. Pensiamo alle piccole realtà del nostro Appennino, ma anche alle nostre grandi città come Forlì e Cesena, che hanno tanto da offrire, oppure a luoghi meno conosciuti, ma affascinanti dove il turismo va sviluppato e ampliato. Non si tratta di una contrapposizione tra offerte che si sovrappongono, ma di un’integrazione dell’offerta di ospitalità, che diviene fondamentale per andare ad intercettare nuovi turisti o permettere di vivere un’esperienza più completa”.
“Se questo settore è in rapida crescita ed è strategico anche nel nostro territorio – continua Marco Lucchi, responsabile di Cna Turismo e Commercio Forlì-Cesena – presenta ancora spazi di miglioramento. La normativa è complessa e spesso gli operatori sono lasciati un po’ a sé stessi, si tratta spesso di imprese di piccole dimensioni che hanno bisogno anche di supporto specifico su come erogare al meglio i servizi di ospitalità, in un panorama sempre più competitivo”. “La normativa di settore si sta ulteriormente complicando – conclude Lucchi – pensiamo solo al codice che identifica i luoghi di ospitalità, obbligatorio dalla regione dal 2023 e diventato nazionale quest’anno. La gestione non è banale, dato che andrà integrato correttamente negli annunci e promo utilizzati anche online”.