Uffici Dogane e Monopoli: sindacati e lavoratori contrari alla modifica di accorpamento di Forlì-Cesena e Rimini
Si pubblica qui di seguito il comunicato diffuso dalle Segreterie Fp Cgil e Cisl Fp sull’accorpamento degli uffici di Forlì-Cesena e Rimini degli Uffici Dogane e Monopoli.
Le lavoratrici e i lavoratori degli Uffici delle Dogane e Monopoli di Forlì-Cesena, si dichiarano fortemente contrari alla modifica di accorpamento degli uffici di Forlì Cesena a quelli di Rimini. Le RSU, assieme ai lavoratori riuniti in assemblea l’8 febbraio e a Fp Cgil, Cisl Fp di Forlì Cesena espongono le critiche rispetto al disegno di accorpamento deciso centralmente senza alcun coinvolgimento preventivo degli uffici coinvolti. Il declassamento significa rendere l’ufficio di Forlì Cesena sussidiario alle dipendenze di Rimini, indebolirlo dal punto di vista del potere organizzativo e decisionale, diminuire i servizi alle imprese e ai cittadini che dovranno sostenere un aggravio in termini di costi indiretti e tempi di attesa e, dato l’immotivato declassamento, creare una brusca impennata del malessere organizzativo.
Le organizzazioni sindacali ritengono invece che tali funzioni debbano essere mantenute sui territori e nelle province per garantire maggiore efficacia di presidio e di risposta all’utenza rispetto alle necessità economiche degli operatori in campo di Accise, Giochi e Dogane. Appare tra l’altro del tutto evidente come, ad avviso delle scriventi, in alcune Regioni creare una struttura Antifrode Regionale dirigenziale ad hoc (dove già è difficile garantire l’apertura di un Ufficio Doganale per carenze di organico ovvero rispetto ai carichi di lavoro antifrode) sia una scelta non comprensibile, in particolare quando di contro si sceglie invece di declassare Uffici provinciali che hanno un ruolo strategico sul territorio economico di competenza
Immotivata decisione presa unilateralmente da Roma, non è giustificata e non sostenuta da alcun numero, sia dal punto di vista geografico-demografico, sia dal punto di vista del flusso dei servizi e sia dal punto di vista della particolarità del territorio che, nella sua vastità e complessità esprime istanze diversificate e difficilmente trattabili con efficienza da un unico Ufficio. Ricordiamo che recentemente Cesena è riconosciuta a livello istituzionale co-capoluogo di provincia, con un prevedibile aumento degli investimenti e dello sviluppo del territorio. Evidenziamo inoltre che l’ufficio di Forlì-Cesena attualmente gestisce due Sedi Operative Territoriali, l‘aeroporto di Forlì, e la sede di Cesena, per il periodo estivo garantisce il servizio al Porto Turistico di Cesenatico.
Le lavoratrici, i lavoratori e le organizzazioni sindacali, consapevoli dell’ articolo 23-quater, comma 1, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, che ha disposto l’incorporazione dell’Aams nell’ Agenzia delle dogane, sono favorevoli alla fusione delle competenze doganali e delle competenze monopolistiche, creando sul territorio nuovi uffici denominati Uadm come prospettato dal direttore dell’ Agenzia, ma contrari al declassamento dell’ufficio di Forli Cesena, pertanto chiedono alla luce delle osservazioni presentate che si riesamini e si riconosca l’importanza strategica dell’ufficio di Forlì-Cesena, e il riposizionamento dello stesso tra gli uffici dirigenziali . Non ottenere risposta al mandato assembleare porterà inevitabilmente Fp Cgil e Cisl Fp di Forlì Cesena a dichiarare lo stato di agitazione immediato.