La Cantina Nicolucci di Predappio nei 10 Sole, premio speciale della Guida Veronelli 2024
La Guida Veronelli 2024, prima pubblicazione nel suo genere a essere ideata in Italia, è in libreria con l’edizione 2024. La Guida conta quest’anno 16mila vini recensiti, per un totale di 1.944 produttori descritti. Il premio più simbolicamente significativo della storica pubblicazione veronelliana è il Sole. Il Sole è un premio dedicato ai 10 vignaioli italiani che hanno saputo, nel giudizio unanime dei curatori, trasformare un vino in un racconto, una testimonianza storica, culturale o creativa. Uno dei dieci Sole rappresenta una zona storicamente vocata alla viticoltura, l’Emilia-Romagna. Qui numerosi sono stati i riconoscimenti in Guida 2024: un incentivo a investire nel territorio per utilizzarne al meglio il potenziale produttivo, per migliorare costantemente la qualità e affrontare nuovi mercati.
Ad aggiudicarsi l’ambito premio Sole è stata Cantina Nicolucci, fondata nel 1885 da Giuseppe Nicolucci e da allora gestita dalla famiglia. «La Sapienza del viticoltore e l’energia del Sole, forgiano questo Sangiovese, orgoglio di Predappio Alta, cuore pulsante della Romagna. Evviva Veronelli ed il suo Sole!» ha commentato Alessandro Nicolucci. “Nel maggio 2023 la Romagna è stata colpita da una terribile alluvione, causata dai cambiamenti climatici in corso. Anche per questo il lavoro dei vignaioli che si prendono cura dell’ambiente e degli ecosistemi è tanto più importante, valoroso, simbolico e concreto”, scrivono i curatori della Guida. “I Nicolucci, realtà importante e storicissima nella viticoltura romagnola, non hanno mai cambiato la loro filosofia focalizzata sulla massima cura della vigna, dell’ambiente e del vino. Cura, d’altra parte, è parola chiave per preservare il futuro di una viticoltura che tenga conto che ogni vigneto è anche un luogo di sperimentazione del rispetto per la terra e per le generazioni future.”
La Cantina Nicolucci si trova a Predappio Alta, un piccolo paese situato sulle colline dell’Appennino tosco-romagnolo. I vigneti dell’azienda si estendono per circa 50 ettari e sono coltivati con vitigni autoctoni della Romagna, come il Sangiovese, il Trebbiano Romagnolo e l’Albana. L’azienda produce una vasta gamma di vini, tra cui vini rossi, bianchi e spumanti. I vini dell’azienda sono apprezzati in tutto il mondo e hanno ricevuto numerosi riconoscimenti. Il vino a cui è stato assegnato il Sole 2024 è il Romagna Sangiovese Superiore Riserva Predappio di Predappio Vigna del Generale 2020 è un vino rosso prodotto con uve Sangiovese 100% provenienti dalla vigna più vecchia dell’azienda, la Vigna del Generale, che ha circa 90 anni.
Il vino ha un colore rosso rubino intenso. Al naso si presenta con sentori di frutta rossa matura, come ciliegie, amarene e lamponi, con note floreali di viola e spezie, come cacao e tabacco. Al palato è un vino equilibrato, con tannini morbidi e una buona struttura. Il finale è lungo e persistente. Il vino è ideale da abbinare a carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati. Il Romagna Sangiovese Superiore Riserva Predappio di Predappio Vigna del Generale 2020, assieme agli altri vini premiati, è presente all’interno de La Guida Oro I Vini di Veronelli 2024, già disponibile in tutte le librerie e sul sito seminarioveronelli.com. Acquistando il volume si riceverà in omaggio l’accesso completo all’app I Vini di Veronelli 2024, acquistabile anche separatamente su App Store e Google Play.