Al via la campagna di comunicazione nazionale “Confcooperative, l’unione che rafforza tutti”
“Confcooperative, l’unione che rafforza tutti”. È questo il payoff della nuova campagna di comunicazione lanciata da Confcooperative e rivolta innanzitutto al target giovani, diffusa sui social media dell’Organizzazione nazionale e che sarà rilanciata e declinata anche sui canali regionali e territoriali dell’Emilia-Romagna. Cuore del messaggio di questa campagna, l’importanza dell’unione e della collaborazione insieme ad uno sguardo nuovo sul lavoro delle cooperative, così determinanti per la società italiana. I protagonisti degli spot sono due telecronisti che raccontano il mondo della cooperazione attraverso il linguaggio sportivo che rende la narrazione avvincente e facilmente comprensibile. Un linguaggio semplice ma efficace che accomuna i tre video spot, tre storie che insistono su un concetto fondamentale: il lavoro delle cooperative è a favore delle comunità e del territorio ed è presente in ogni ambito della nostra vita quotidiana.
“Sulle tavole degli italiani 1 prodotto su 4 arriva dalle cooperative, che rappresentano 1 sportello bancario su 5, 1 supermercato su 3 ed erogano servizi di welfare a 7 milioni di italiani. Le cooperative producono 7 bicchieri di latte su 10 e 6 bicchieri di vino su 10”, spiega il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini. “Questi numeri diventano ancora più rilevanti nella nostra regione, vera e propria culla della cooperazione italiana che qui sviluppa un terzo del suo fatturato”, aggiunge il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza. “Da Piacenza a Rimini, il sistema cooperativo vale il 12% del PIL regionale e dà lavoro a oltre 237.000 persone (13% del totale regionale) senza delocalizzare, ma rimanendo sul territorio dove le nostre imprese generano reddito e occupazione rispondendo ai bisogni delle comunità”.
“Il 40% degli addetti ai servizi alla persona in Emilia-Romagna lavorano in cooperative sociali o sanitarie, così come il 30% degli occupati nel settore della logistica”, sottolinea Milza. “Ci sono poi filiere agroalimentari regionali dove il ruolo della cooperazione è ancora più rilevante: l’80% della produzione vitivinicola è fatta in cooperativa, così come il 70% del Parmigiano Reggiano e il 50% della produzione ortofrutticola, mentre nella pesca e acquacoltura il dato raggiunge il 90%. È fondamentale fare conoscere ai giovani questa realtà con una campagna di comunicazione che intercetti i loro linguaggi e i loro gusti”. La creatività della campagna è firmata dall’agenzia SuperHumans, la produzione da Think Cattleya, mentre la social media strategy è affidata alla società Social & Impact Luca La Mesa.