Santa Sofia: affidata al Gruppo Hera la gestione degli impianti termici e della pubblica illuminazione
È stato firmato questa mattina il contratto fra iI Comune di Santa Sofia e il Gruppo Hera per l’affidamento in concessione mediante project financing della gestione del servizio di pubblica illuminazione e del servizio energia relativo agli impianti termici degli edifici comunali. Il contratto è stato sottoscritto con il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Hera Luce, uno dei primi gestori in Italia della pubblica illuminazione, e Hera Servizi Energia (Hse), la energy service company del Gruppo, che si è aggiudicato la gara, espletata dalla centrale unica di committenza dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese. Accorpare i due servizi (Gestione Impianti Termici e Pubblica Illuminazione) in un unico Servizio Energetico Integrato, permette di realizzare importanti efficienze nella gestione e nella manutenzione degli impianti, garantendo maggior efficacia in tutte le attività che caratterizzano il servizio e riducendo al minimo i disagi per gli utenti. Al termine dei lavori, che dureranno circa 5 mesi, si arriverà a risparmiare più del 10% di energia termica e più del 68% di energia nella pubblica illuminazione ogni anno.
Un appalto trentennale per oltre 1,2 milioni di euro di investimento
La multiutility ha presentato la migliore offerta aggiudicandosi la concessione per un valore complessivo di 7.191.000 euro. Le principali attività della concessione, che avrà una durata di 30 anni, prevedono la progettazione ed esecuzione dell’intervento di riqualificazione energetica incluse la fornitura dei materiali e le relative spese tecniche, lo svolgimento delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria conservativa, la fornitura di manodopera e materiali per le attività di manutenzione e successivo smaltimento dei materiali di risulta ed infine servizio di reperibilità e pronto intervento. Per incentivare la tutela energetica, sono previste: la nomina del “responsabile per la conservazione e uso razionale dell’energia”, la sorveglianza e individuazione di azioni, interventi e procedure per promuovere l’uso razionale dell’energia e la comunicazione annuale dei consumi energetici alla Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia (FIRE).
Risparmio del 68% di energia grazie alla nuova pubblica illuminazione “green”
Tutta la pubblica illuminazione sarà completamente ammodernata grazie alla tecnologia a LED, che permette un miglioramento dell’illuminazione stradale sia in termini di uniformità che di comfort visivo, incrementando la percezione dei colori: queste caratteristiche contribuiranno a garantire maggior sicurezza, in linea con le esigenze illuminotecniche imposte dalle normative vigenti contro l’inquinamento luminoso. L’investimento a carico di Hera Luce è di oltre 800 mila €, importo che sarà recuperato con il risparmio energetico ottenuto grazie al revamping di impianti e reti, quindi senza nessun onere per i cittadini. L’adeguamento normativo e tecnologico comporterà interventi di riqualificazione energetica a LED su 841 degli attuali corpi illuminanti, la sostituzione o revisione di 22 quadri elettrici, il rifacimento di 1 km di posa di nuovi cavi elettrici e/o delle linee aeree in condizioni critiche, la verniciatura di 125 sostegni (sia per corpi illuminanti da arredo urbano sia per armature stradali) e la sostituzione di 19 sostegni non più a norma. Saranno inoltre realizzati servizi smart: messa a norma di 2 attraversamenti pedonali, ampliamento di 5 punti luce, gestione delle luminarie natalizie e illuminazione architetturale del palazzo comunale e della torre civica.
Tutti questi interventi a regime consentiranno la trasformazione dell’impianto d’illuminazione in uno completamente green: il 100% dell’energia che lo alimenterà sarà ottenuta da fonti rinnovabili e consentirà un risparmio energetico del 68%, abbassando i consumi dai 518 MWh/anno (circa 113 pl) a 164 MWh/anno (circa 35 W/pl), pari a 141 tonnellate di CO2 risparmiate. Ma non basta: anche le strutture sono pensate per essere riutilizzate, infatti l’analisi della ‘circolarità materica’, che misura quanta parte di ciò che viene impiegato per la realizzazione dell’impianto sia riciclabile, attesta che oltre il 73% dei componenti a fine vita potrà essere inserito nel circuito del riciclo.
La nuova gestione termica su 7 edifici consentirà un risparmio del 10% di energia
La riqualificazione termica degli impianti, con investimento a carico di Hera Servizi Energia di oltre 260 mila €, prevede interventi su 7 edifici strategici: Municipio, uffici culturali e biblioteca di Piazza Matteotti, le scuole (nido, materna e pinacoteca di Viale Roma; elementare e scuola di musica di via Giovanni XXIIII; media, palestra, spogliatoi e piscina di via Arcangeli; elementare e materna di via Zanetti a Corniolo), fino al Teatro Mentore. L’adeguamento normativo e tecnologico sarà realizzato mediante la sostituzione di 6 generatori di calore, un gruppo frigo, 5 elettropompe, l’aggiornamento del sistema telematico di supervisione e il completo rifacimento di tubazioni e coibentazioni. Gli interventi, che inizieranno dopo l’approvazione del progetto esecutivo, dureranno circa 5 mesi e a regime consentiranno un risparmio energetico del 10%.
“Dopo un lungo percorso e attraverso una gara pubblica è stata affidata la gestione dell’illuminazione pubblica e dell’impiantistica termica degli edifici comunali che consentirà di ridurre i consumi, sia in termini economici che ambientali, e di aumentare l’efficienza e la manutenzione della rete”, commenta il sindaco Daniele Valbonesi. “Da anni come amministrazione lavoriamo per il rinnovo di questi servizi e ora grazie al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Hera Luce e HSE riusciremo a concludere questo percorso: appena avremo la progettazione conclusiva procederemo all’approvazione, per far partire i lavori il prima possibile”.
“L’obiettivo del contratto è rigenerare la città impiegando la sostenibilità e la circolarità come leva strategica, in linea con gli obiettivi Onu 2030, con grande attenzione sugli interventi di adeguamento normativo per la sicurezza dei cittadini e la resilienza dell’infrastruttura”, precisano Alessandro Battistini, AD di Hera Luce e Giorgio Golinelli, AD di Hse. “L’approccio multi-business del Gruppo permetterà al Comune di sfruttare al massimo le tecnologie all’avanguardia e le soluzioni proposte dall’azienda, da sempre impegnata a creare valore per le comunità e i territori serviti coniugando risparmio energetico, sicurezza e innovazione, con benefici in termini di sostenibilità e di impatto ambientale”.
I vantaggi della tecnologia LED
Grazie alla sostituzione dei punti luce esistenti con sorgenti LED si raggiungerà il duplice obiettivo di riduzione dei consumi energetici e aumento di prestazioni e affidabilità. Le sorgenti LED, infatti, rappresentano una tecnologia ad elevata efficienza luminosa e con vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico e conseguente minore produzione di emissioni di CO2 rispetto alle più tradizionali sorgenti luminose. Dal punto di vista dell’inquinamento luminoso, la luce a led non emette raggi ultravioletti né infrarossi ma è caratterizzata comunque da un fascio luminoso molto efficace. Altra caratteristica importante è la versatilità, i led infatti si adattano ad ogni zona e forniscono una soluzione per ogni esigenza installativa, che si tratti di illuminazione di monumenti oppure illuminazione stradale.
Hera Luce, che ha maturato una profonda esperienza nell’uso di questa tecnologia, è in grado di valutare e scegliere le soluzioni migliori presenti sul mercato, adottando i Criteri Ambientali Minimi per la scelta degli apparecchi di illuminazione, sviluppati nel solco del Green Public Procurement europeo, che mirano a coniugare competitività e sostenibilità, contribuendo fattivamente al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibili fissati dall’Agenda ONU 2030, in ottemperanza alla politica di carbon neutrality. Gli apparecchi a LED, inoltre, contribuiscono all’abbattimento dell’inquinamento luminoso, una delle forme di inquinamento più sottovalutate: l’alterazione della quantità naturale di luce presente nell’ambiente notturno provocato dalle luci artificiali può avere, tuttavia, conseguenze profonde, sugli ecosistemi e sulla nostra salute.