Coopstartup Romagna in Andalusia alla “Escuela de Economia Social”
L’esperienza di Coopstartup Romagna, uno dei più importanti percorsi di promozione di nuova cooperazione in Italia, è stato nei giorni scorsi al centro di un incontro alla Escuela de Economia Social di Osuna, in Andalusia. Nata nel 2002 su iniziativa delle Organizzazioni Andaluse dell’Economia Sociale, la Escuela si pone il compito di promuovere la formazione, la ricerca e lo sviluppo delle imprese mutualistiche in ambito regionale, nazionale e internazionale. Il responsabile di Coopstartup Romagna, Emiliano Galanti, è stato invitato a parlare a un appuntamento dell’Accademia Iberoamericana dell’Economia Sociale, in una due giorni di formazione a cui hanno preso parte una novantina di partecipanti da Spagna, Brasile, Cuba, Francia, Italia, Messico, Uruguay e Honduras.
Grazie alle numerose esperienze di promozione cooperativa e di economia sociale presentate, l’evento ha riaffermato la centralità dell’economia sociale per rispondere ai crescenti bisogni delle comunità locali in termini di lavoro degno e remunerato, casa e sanità per tutti, alimentazione sana, energia condivisa, servizi sociali accessibili e vicini ai bisogni delle persone e dei territori. “Legacoop Romagna – spiega Galanti – è stata invitata per raccontare l’esperienza maturata in questi anni nello sviluppo di Coopstartup Romagna, dal piano di comunicazione fino agli strumenti di formazione e tutoraggio sviluppati in questi anni insieme a Federcoop Romagna. Non solo i successi e le buone pratiche ma anche una condivisione di quanto non ha funzionato ed è migliorabile”.
“Nelle prime sei edizioni – spiega il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi – Coopstartup Romagna ha investito più di 200.000 euro nei territori di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini per promuovere la creazione di nuove cooperative. In totale abbiamo ricevuto oltre 150 progetti che hanno coinvolto 600 persone e hanno portato alla costituzione di una ventina di nuove imprese. Tra poco partirà la settima edizione e il fatto che questa iniziativa sia stata presa come punto di riferimento dalla prestigiosa Scuola di Economia Sociale di Osuna ci gratifica e ci spinge a proseguire in un’opera di promozione capace di generare valore economico e sociale per tutti”.