Il Centro Diego Fabbri approda in Piemonte con il progetto “Teatro no-limits”

Il Centro Diego Fabbri approda in Piemonte con il progetto “Teatro no-limits”: audiodescrizione per non vedenti e ipovedenti degli spettacoli teatrali, che da anni porta avanti in collaborazione con l’associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri e con il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna (Campus di Forlì). Il progetto nasce dalla volontà dello stesso Diego Fabbri, che sosteneva fortemente la diffusione della cultura ed, in particolar modo, del teatro, affermando che “il teatro deve essere di tutti e per tutti”. Durante l’estate, il direttore della Fondazione Piemonte dal Vivo, Matteo Negrin, venuto a conoscenza del progetto, ha contattato direttamente il Centro Diego Fabbri di Forlì, chiedendo espressamente di collaborare con la struttura e realizzare una serie di audiodescrizioni presso i teatri da loro gestiti.

La Fondazione Piemonte Dal Vivo è un circuito regionale multidisciplinare, riconosciuto dal Ministero della Cultura e dalla regione Piemonte. Attualmente opera sull’intero territorio piemontese, in qualità di protagonista in ambito regionale per la diffusione e circuitazione della cultura teatrale, declinata nelle differenti dimensioni artistiche che abitano il palcoscenico. “Tale collaborazione – afferma Paolo De Lorenzi, il direttore del Centro Diego Fabbri- è per noi molto importante, in quanto riconosce ancora una volta il grande valore del Centro e della città di Forlì, e promuove a livello nazionale l’enorme impegno teatrale del drammaturgo forlivese, la cui grande figura ha segnato il mondo teatrale, e non solo, del ventesimo secolo”. Piemonte dal Vivo ha programmato ben 30 date che porteranno in diverse città della regione, da Asti a Saluzzo e Verbania… l’audiodescrizione, quindi la possibilità per tutti di assistere a uno spettacolo dal vivo. “Abbiamo allestito una rassegna multidisciplinare diffusa, trasversale alla programmazione dei singoli teatri – spiega Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo -, caratterizzata dall’impiego di dispositivi che ne favoriscono l’accessibilità e che vanno a intaccare la barriera del buio per le persone cieche e ipovedenti”.

Dal progetto non resta escluso neppure il capoluogo: al teatro Astra di Torino si terrà infatti un evento speciale nell’ambito del “Festival delle colline torinesi”, il 28 e 29 ottobre prossimi, con lo spettacolo “Blind Runner” dell’iraniano Amir Reza Koohestani. Non deve stupire che anche uno spettacolo di questo genere possa avvalersi dell’audiodescrizione: ne vengono resi infatti “visibili” tutti i particolari, dai dettagli scenografici all’aspetto fisico, ai costumi dei personaggi, fino ai movimenti degli attori e alle espressioni del volto, che costituiscono componenti fondamentali e significative del lavoro teatrale. Il risultato viene realizzato dotando il pubblico non vedente e ipovedente di cuffie wireless collegate alla sala di regia, dalla quale una voce narrante accompagna gli spettatori lungo lo spettacolo. Il testo dell’audiodescrizione si integra con il copione teatrale, senza mai sovrapporsi ai dialoghi e alla colonna sonora grazie alla lettura in tempo reale che crea una sinergia perfetta con lo spettacolo. Valore aggiunto dell’operazione è la formazione di professionisti che compongono la squadra del Centro Diego Fabbri a partire da Valeria Illuminati, responsabile scientifica del progetto. No Limits in Piemonte si avvale, inoltre, della collaborazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale del Piemonte.