Forlì, la città che cambia: aggiudicati i lavori per il 4° stralcio del San Domenico
Entra nel vivo il percorso di completamento del complesso museale San Domenico. Nei giorni scorsi sono stati aggiudicati i lavori relativi al “Restauro del Complesso Museale di San Domenico e San Giacomo – 4°stralcio – 1°fase”, per un importo complessivo di 7.500.000,00 euro, di cui 6.000.000,00 euro coperti con fondi Pnrr e i restanti 1.500.000,00 euro mediante cofinanziamento comunale. Il progetto, curato dal Servizio Edifici Pubblici del Comune di Forlì con la collaborazione di professionisti esterni, prevede il completamento del complesso museale con la realizzazione dell’ala mancante del secondo chiostro, costituita da un edificio a due piani fuori terra, e degli interrati che ospiteranno ulteriori spazi espositivi, di deposito e di servizio ai Musei.
“Questa prima fase – dichiarano gli assessori Marco Catalano e Vittorio Cicognani – si concentrerà sugli scavi, anche di natura archeologica, da eseguire nel secondo chiostro, sulle opere di fondazione e sul completamento strutturale del piano interrato, fino all’attuale recinzione che confina con piazza Guido da Montefeltro. L’edificio fuori terra che chiuderà il chiostro sarà oggetto della seconda fase esecutiva, tuttora in corso di progettazione, per la quale gli uffici comunali e regionali stanno perfezionando la convenzione che ne definirà il finanziamento.
L’inizio effettivo dei lavori della prima fase è previsto per gennaio 2024, mentre il termine ultimo è rappresentato dal 31 marzo 2026 (milestone Pnrr). I lavori saranno condotti assicurando il mantenimento delle attività museali nelle altre parti del complesso, e lo svolgimento delle grandi Mostre a cura della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì”.
C’è un altro aspetto su cui si è rivolta l’attenzione dell’Amministrazione comunale. “L’Arena San Domenico, la rassegna estiva di musica e spettacolo che in questi ultimi quattro anni si è svolta nello spazio del chiostro che a breve sarà interessato dai lavori, verrà ‘spostata’ temporaneamente in altra sede. Stiamo ragionando su un paio di location di analogo rilievo che ci permetterebbero di mantenere nel perimetro del centro una delle manifestazioni più attese della stagione estiva. Con la costruzione del nuovo immobile e la rivisitazione del secondo chiostro – conclude l’assessore Melandri – potremo contare su uno spazio esterno ancora più bello e funzionale, soprattutto dal punto di vista acustico”.