Giornata intensa, mercoledì 27 settembre, al Festival del Buon Vivere

La giornata di mercoledì 27 settembre si apre – dalle 9.00 alle 19.00 alla Fabbrica delle Candele (Sala Arancione) – con “Il valore sociale del cibo: workshop e attività di storytelling”, sull’importanza di un sano stile di vita e di una corretta alimentazione. A cura di Cim Onlus. La Chiesa di san Giacomo ospita quindi alle 10.00 il talk “La crisi climatica esiste, non è un unicorno”. Se pensi che sia importante fare la differenza, questo incontro è per te. Partecipa la fumettista Alterales in dialogo col giornalista Corrado Ravaioli. Altro talk alle 10.00 al Cinema Verdi di Forlimpopoli (piazza Antonio Fratti, 7), dal titolo “La colazione: il primo pasto della nostra giornata”. Parliamo di cibo perché ora più che mai abbiamo accesso al cibo in modo facile e, non sempre, con la giusta consapevolezza. Con Carlo Fabbri (direttore U.O. Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Forlì-Cesena Katia Guernaccini (nutrizionista, presidente Associazione PanCrea) e Lisa Paganelli (imprenditrice agricola e presidente Biodistretto della Valle del Bidente). A cura di Associazione PanCrea Odv. Ancora alle 10.00 il Refettorio dei Musei San Domenico ospita il seminario per associazioni del terzo settore “Lo stato di salute del volontariato. Fare rete tra gli enti del terzo settore. Ma quale rete?”. Conduce Stefano Zamagni, economista, già presidente dell’Agenzia del Terzo Settore. A cura di Salute e solidarietà ODV Forlì.

Il pomeriggio del Festival si apre alle 15.00 al Refettorio dei Musei San Domenico con l’incontro dal titolo “Dall’interazione alla corrispondenza: verso una reale ecologia delle relazioni”. Qual è il significato realmente “ecologico” della relazione tra l’essere umano e le sue nicchie bio-culturali? Se ne parla con Giovanni Matteucci (direttore del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione Unibo). A cura di associazione Nuova civiltà delle macchine Aps, in collaborazione con Società Dante Alighieri e Comitato dei Territori di Forlì-Cesena. Quindi, alle 19.30, sempre al Refettorio dei Musei San Domenico, ecco l’incontro “Ma mi ascolti? L’importanza dell’ascolto nella relazione genitori e figli, piccole strategie per migliorare la comunicazione”. A cura di Viria Romagnoli e Paola Riccobon. In collaborazione con Cerchio di Armonia e Centro Terapie del corpo.

Alle 20.00 in via Giorgio Regnoli ecco poi l’evento conviviale “Cena a impiatto zero – Par Furlè”. Dopo l’esperienza “Par Furlè” la Cena a “impiatto 0” aggiunge posti a tavola invitando le persone delle zone colpite a essere parte del convivio in un abbraccio corale che ci tenga tutt3 uniti. Chi dei quartieri alluvionati volesse iscriversi e non avesse modo di preparare cibo da condividere sarà con gioia nostro ospite e non dovrà pensare a nulla. Per sostenere chi ci ha offerto il vino in tutte le passate edizioni, presso Rebù in Via Regnoli 52 sarà possibile acquistare il vino della Cantina La Pistona, che ha perso produzione e raccolti a causa dell’alluvione. Info: Mario – regnoli41@gmail.com o 345.8530365. A cura di Regnoli 41 e Festival del Buon Vivere. La chiusura della giornata è alle 20.30 alla Cittadella del Buon Vivere con “Dalla TËRA della Louisiana alla TËRA di Romagna”, concerto del Bona Vista Social Group, diretto dal Maestro Giuliano Cavicchi. A cura di Naima Foundation.

La mattinata di giovedì 28 settembre

La giornata di giovedì 27 settembre si apre con il prosieguo – dalle 9.00 alle 19.00 alla Fabbrica delle Candele (Sala Arancione) – di “Il valore sociale del cibo: workshop e attività di storytelling”, sull’importanza di un sano stile di vita e di una corretta alimentazione. A cura di Cim Onlus. Alle 10 la Chiesa di San Giacomo, per Il BV in un libro – BV scuole, propone “Il vento contro”. Avere il vento contro è proprio quella condizione ideale che ti fa venire voglia di volare. Con Daniele Cassioli (campione mondiale sci nautico) in dialogo con il giornalista Corrado Ravaioli.