Clima pazzo, Coldiretti: la conta dei danni nel territorio forlivese
Forte precipitazione che in alcune zone del forlivese ha portato grandine e disagio, nel pomeriggio di giovedì 20 aprile. Forlì e tutti i comuni del comprensorio, in particolare nella zona di Civitella di Romagna, Predappio, Galeata e Castiglione di Forlì sono state attraversate da un bomba d’acqua e una forte ma breve grandinata. L’allerta meteo, già prevista e segnalata, fissa un ulteriore evento, ancora non quantificabile a livello di danno che si aggiunge alle problematiche legate al forte disagio della siccità e delle gelate tardive: un clima pazzo interrotto solo da impetuosi temporali, vento e piogge intense ma brevi che poco giovano ad un terreno che soffre di una siccità con pochi precedenti.
Il livello idrometrico del fiume Po – sottolinea la Coldiretti – è a -3,7 metri con le sponde ridotte a spiagge di sabbia come non accadeva da decenni dopo un inverno asciutto che dal punto di vista climatologico è stato il secondo più caldo mai registrato prima in Europa con una temperatura superiore di 1,44°C la media della stagione 1991-2020, secondo le elaborazioni Coldiretti sulla base dei dati del sistema europeo Copernicus Climate Change Service (C3S) che evidenzia anomalie del clima nei diversi Paesi del Vecchio Continente. Un allarme che – sottolinea la Coldiretti – riguarda soprattutto l’Italia ed in particolare le aziende del bacino della Pianura Padana dove nasce quasi 1/3 dell’agroalimentare Made in Italy e la metà dell’allevamento.