Dal Pnrr circa 4 milioni di euro per i progetti di sviluppo di Alea Ambiente
Tra i progetti per il territorio che saranno finanziati con i fondi del Pnrr – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ne figurano anche 4 presentati da Alea Ambiente, la società inhouse providing che si occupa della gestione dei servizi di igiene ambientale e urbana nei 13 comuni del forlivese. I fondi, per un totale di circa 4 milioni di euro (sui 50 milioni complessivamente destinati al territorio), arriveranno nell’ambito del programma Next generation Eu e sono volti a sostenere riforme e investimenti per il periodo 2021-2026. Si tratta in particolare di alcuni progetti, che saranno completati entro il 2026, per l’implementazione e il perfezionamento dei servizi proposti dalla società di gestione, e in particolare:
- costruzione del nuovo EcoCentro (circa 12.000 mq in via Golfarelli a Forlì, in un’area già di proprietà di Alea Ambiente), destinato alle utenze domestiche e non domestiche, ma anche alla stessa società, che vi potrà stoccare i rifiuti prima di destinarli agli impianti di riciclo. Nel nuovo Centro di raccolta, oltre alla piattaforma in cui conferire le frazioni di rifiuto non oggetto di raccolta porta a porta, saranno disponibili una struttura dedicata ai Raee (rifiuti elettrici elettronici) e un magazzino adibito alla raccolta dei Rup (rifiuti urbani pericolosi). All’interno del complesso verrà realizzato anche un centro del riuso. I lavori sono stati finanziati con 2 milioni di euro.
- digitalizzazione del sistema di raccolta rifiuti, finanziato con 1 milione di euro. Per efficientare il servizio di raccolta, il rapporto con gli utenti, il controllo e il monitoraggio dell’attività degli operatori in campo e la gestione della tariffazione puntuale corrispettiva, verranno effettuati diversi interventi volti a sviluppare, potenziare e integrare i sistemi informatici attualmente esistenti: dalla mappatura in tempo reale dei percorsi, all’implementazione di software e hardware nei sistemi gestionali (tariffa puntuale, geolocalizzazione mezzi, raccolta dati per controllo ecc.), alla creazione di una vera “control room” aziendale, in cui monitorare in tempo reale tutte le fasi del servizio.
- realizzazione di un EcoCentro a Meldola, nell’area industriale del comune. La struttura sarà dedicata sia alle utenze domestiche che non domestiche, e sarà finanziata con circa 700mila euro. Obiettivo: realizzarla e concluderla entro il 2024.
- installazione di 6 stazioni di conferimento automatizzate per la raccolta dei rifiuti solidi urbani prodotti da turisti e residenti, che verranno installate a Bertinoro, Bocconi, Castrocaro Terme, Civitella di Romagna (località Civorio), Portico di Romagna e San Benedetto in Alpe. Le stazioni costituiscono un upgrade tecnologico dell’attuale servizio porta a porta e consentono di intercettare i rifiuti prodotti anche dalle utenze turistiche nel periodo estivo, che diversamente sarebbero destinati a confluire nei cestini stradali del territorio. Il sistema, grazie a un presidio di videosorveglianza, incentiva la raccolta differenziata, garantisce un’elevata qualità del rifiuto raccolto e serve a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Questo progetto è stato finanziato con circa 300mila euro.
“Voglio ringraziare – afferma Simona Buda, presidente Alea Ambiente – tutto il personale della società che si è impegnato per ottenere questi finanziamenti, che rappresentano il frutto dell’impegno e del grande lavoro di sviluppo dello scorso anno, ma anche un segnale di forza e stabilità di Alea Ambiente. Questo risultato mi rende orgogliosa, dopo l’ultimo periodo e le varie vicende societarie, e ci sprona a lavorare per ampliare e innalzare il livello del servizio offerto. Ora, con questi progetti e l’assegnazione dell’incarico al nuovo direttore generale, Gianluca Tapparini, possiamo dire che inizia una nuova sfida di sviluppo e innovazione della società”.