“L’Allorino di Dante”: in Diocesi ha partecipato una classe nella sezione della composizione collettiva
Lo scorso weekend è stata realizzata la cerimonia di premiazione del concorso internazionale di poesia “L’Alloro di Dante” organizzato da Rinascimento Poetico e dal Centro Dantesco di Ravenna. La premiazione è avvenuta nella gremitissima Basilica di San Francesco adiacente alla tomba di Dante Alighieri. Un riconoscimento poetico speciale è stato dato a due personalità internazionali; il texano Mark Lipman e l’israeliano Eliran DayanAi. A tutti i vincitori è stata consegnata la corona di alloro, proprio come si faceva nel tardo medioevo per i grandi poeti. Dante non ricevette mai questa corona in vita quindi, oggi, consegnare la corona nel suo nome ai vincitori del concorso, rappresenta simbolicamente il riconoscimento al sommo poeta, che ha generato nei secoli tanti figli letterati.
Nel concorso è prevista una sezione per i giovani poeti: “L’Allorino di Dante”. In questa sezione hanno partecipato nel 2023 scuole da tutta Italia presentandosi al concorso con oltre 1.100 poesie. Anche nella nostra diocesi ha partecipato una classe nella sezione del concorso dedicata alla composizione collettiva. La classe 5 A, della scuola primaria Archimede Mellini dell’istituto comprensivo 8 Camelia Matatia di Forlì, accompagnata dai docenti di religione Silvia Ruboli e Conti Marco e la maestra Simona Santolini ha ricevuto una menzione speciale dalla giuria per la poesia “Desiderio d’amore”. Una grandissima soddisfazione che giunge dopo varie settimane di lavoro per produrre un testo condiviso da tutta la classe sul tema della pace proprio in questo periodo Pasquale. Ecco il testo della poesia:
Desiderio d’amore
Se fossi pace sarei un desiderio importante
la parola scusa, coraggio, un abbraccio.
Se fossi pace sarei il bacio sicuro
l’amore di ciò che è separato, di chi è condannato.
Se fossi pace sarei la migliore compagnia
non ti porterei via, come il tempo, in silenzio.
Se fossi pace sarei il primo sorriso,
accoglienza vera, gentilezza mai arresa.
Se fossi pace sarei luce nella notte buia,
la luna piena, la cometa.
Se fossi pace sarei confidenza libera
voce di fiori, in famiglia.
Se fossi pace sarei pausa
posa di neve, suono bianco.
Se fossi pace sarei abbraccio,
dolore cucito, calma che basta.
Se fossi pace sarei presenza
musica nel vento, esigenza,
acqua nel fuoco, esistenza.