Confedilizia: “Manovra ‘necessitata’, ma servono misure incisive per il comparto immobiliare”
Confedilizia Forlì-Cesena, in vista dell’approvazione della manovra finanziaria per il 2023, rende noto il giudizio dell’Associazione a livello nazionale, chiamata recentemente ad intervenire in audizione parlamentare dinanzi alle Commissioni Bilancio della Camera e del Senato. Il presidente provinciale Carlo Caselli e il vicario Stefano Senzani ricordano che “Confedilizia ha definito la manovra ‘necessitata’, sia per via dei tempi ristretti, sia per l’esigenza di dedicare gran parte delle risorse al caro energia. Si considera apprezzabile, quindi, il segnale – che era stato richiesto – relativo all’Imu sugli immobili occupati, ma si aspettano presto misure incisive per il comparto immobiliare”.
Caselli e Senzani evidenziano poi che “La Confederazione della proprietà edilizia ha dato, in particolare, una valutazione positiva sulla norma che esenta dall’Imu gli immobili occupati in seguito al compimento di reati, manifestando però l’auspicio che venga estesa a tutte le occupazioni senza titolo, nonché su quella che proroga le agevolazioni per l’acquisto della prima casa da parte dei giovani. In merito alle norme sul reddito di cittadinanza, poi, ha suggerito di prevedere l’erogazione diretta ai proprietari della componente destinata al pagamento dei canoni di locazione”.
“Per il prossimo futuro, Confedilizia auspica che il Governo voglia procedere al varo di quelle misure incisive di cui il comparto immobiliare necessita da tempo: il rilancio degli affitti commerciali (attraverso l’eliminazione della tassazione dei canoni non riscossi, l’introduzione di una tassa piatta, lo snellimento delle regole contrattuali); la riduzione – in attesa del suo superamento – della tassazione patrimoniale sugli immobili; l’impostazione di un sistema stabile ed equilibrato di incentivi per gli interventi edilizi. Con riferimento a quest’ultimo aspetto, la Confederazione ha accolto con soddisfazione le recenti aperture del Governo circa una possibile riapertura del termine del 25 novembre per la presentazione della comunicazione di inizio lavori, al quale il decreto ‘Aiuti-quater’ ha condizionato la possibilità di usufruire anche per il 2023 del superbonus al 110 per cento”.