Torna il 900fest e si parla fascismo: anteprime con musica e documentari al San Luigi
Da mercoledì 26 ottobre a sabato 29 ottobre si terrà a Forlì la nona edizione del 900fest. Nelle giornate del festival si parlerà delle continuità e discontinuità tra Stato liberale, Stato fascista e Repubblica; di Mussolini e la Romagna, dei tre “amici” della vallata: Mussolini, Arpinati, Bombacci (il socialista, l’anarchico, il comunista); di due diplomatici all’avvento del fascismo: Raniero Paulucci di Calboli e Giacomo Barone Rosso; del primo antifascismo in Romagna, di Tonino Spazzoli e i Generali inglesi; di Ernesto Rossi e de “I padroni del vapore e il fascismo””; di neutralismo, interventismo e avvento del fascismo; del decennio dell’antifascismo e di letteratura impegnata.
Ci interrogheremo poi sull’oggi e in particolare su che cos’è (e cosa non è) il fascismo e se e quando si può parlare di fascismo oggi. E infine, nell’ultima sessione, “Il mondo dopo l’Ucraina”, si parlerà della crisi dell’ordine internazionale, dei pericoli dei sovranismi, ma anche del loro appeal nei confronti dei gruppi che hanno sostenuto la vecchia sinistra, di nazionalismo vs cosmopolitismo, dell’Europa e della Nato, e infine della possibilità di un nuovo internazionalismo. Il festival si aprirà mercoledì 26 ottobre alle 16.30 a Palazzo Romagnoli e si chiuderà sabato 29 al Salone Comunale di Forlì. Interverranno: Michele Battini, Jean-Philippe Beja, Ruth Ben-Ghiat, Alfonso Berardinelli, Marco Bresciani, Paolo Calzini, Alessandro Cavalli, Brunella Dalla Casa, Mario Del Pero, Michele Finelli, Wlodek Goldkorn, Giovanni Gozzini, Domenico Guzzo, Matteo Lo Presti, Sonia Lucarelli, Ezio Mauro, Guido Melis, Dino Mengozzi, Guido Montani, David Ost, Vittorio Emanuele Parsi, Marta Petrusewicz, Antonella Salomoni, Paola S. Salvatori, Giovanni Scirocco, Giovanni Tassani, Nadia Urbinati, Michael Walzer, Nicolas Werth.
L’anteprima si tiene venerdì 21 ottobre (ore 21.00) al Teatro San Luigi, Via Luigi Nanni 14, Forlì, con il concerto a ingresso libero “Allontana da me…”, canzoni contro le dittature e per la libertà. Sul palco Paola Sabbatani (voce), Roberto Bartoli (contrabbasso e cori), Tiziano Negrello (percussioni e cori), Maurizio Piancastelli (tromba e cori), Daniele Santimone (chitarra e cori). I documentari verranno proiettati, sempre alla Sala san Luigi, mercoledì 26 ottobre alle 20.45 (“The Living”, un documentario sull’Holodomor) e giovedì 27 ottobre alle 20.45 (“Spell your name” – Serhiy Bukovsky, 2006, un documentario sul massacro nazista di Babi Yar (Ucraina) del 1941.