Candidati alle elezioni, Confagricoltura: “Non dimenticate i problemi del settore”
Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini ha accompagnato i candidati alle elezioni politiche del 25 settembre alla scoperta di un moderno allevamento avicolo, quello dell’Azienda agricola Conti di San Lorenzo in Noceto, a Forlì. Accompagnati dal titolare Massimiliano Conti, che ha illustrato ai politici come è organizzata la sua impresa, raccontando le difficoltà quotidiane che un imprenditore agricolo oggi deve affrontare, è stato organizzato un dibattito trasmesso sui canali social dell’organizzazione.
Gli effetti negativi che i cambiamenti climatici hanno sull’agricoltura, la difficoltà ad assicurarsi da parte delle imprese, la scarsa disponibilità di manodopera da impiegare in campagna, il caro energia e l’assurda normativa sugli extraprofitti e poi i danni provocati dalla fauna selvatica. Sono alcuni dei temi su cui i candidati sono stati sollecitati, temi che approfonditi da Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini nel documento “Produrre non è peccato!” che è stato consegnato ai presenti. All’incontro hanno preso parte Alice Buonguerrieri per Fratelli d’Italia, Maria Grazia Bartolomei per Impegno Civico, Rosaria Tassinari per Forza Italia, Carlo Ugo De Girolamo per Noi Moderati, Paolo Pasini per il Movimento 5 Stelle, Cristiano Mauri per la Lega Nord e Aride Poletti per il Terzo Polo, che ha sostituito il candidato Luca Ferrini, assente per un contrattempo.
“Confagricoltura – afferma Carlo Carli, presidente Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – vuole aprire un dialogo con tutte le forze politiche e con i futuri rappresentati del territorio in Parlamento: il settore primario merita attenzione e in questa fase storica ne ha bisogno più che mai. Per esempio non possiamo affrontare nodi come il caro energia da soli. Durante la pandemia e poi con lo scoppio della guerra in Ucraina il ruolo degli agricoltori, coloro che producono il cibo che tutti i giorni finisce sulle nostre tavole, è stato riscoperto: noi non ci siamo mai fermati e anche in questo quadro difficile continuiamo incessanti il nostro lavoro. Ma la situazione sta diventando ogni giorno sempre più pesante: la morsa dei rincari, dall’energia ai mezzi tecnici, rischia di soffocare il settore. Questo rischio va disinnescato e questo sarà il compito del prossimo governo”.
“Auspichiamo – aggiunge Alberto Mazzoni, vicepresidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – che questo incontro possa essere il primo di una lunga serie: con la concretezza che contraddistingue gli agricoltori abbiamo portato i candidati in azienda, mostrando e spiegando loro difficoltà e problemi, ma anche l’entusiasmo che noi imprenditori agricoli mettiamo nel nostro lavoro quotidiano, testimoniato da Massimiliano Conti, che ci ha ospitato, e da Enrico Drei Donà, che ha fatto il punto sulla vendemmia in corso e sulle sfide della viticoltura. La nostra Associazione è infatti la casa degli imprenditori agricoli e la nostra porta è sempre aperta al dialogo con tutte le forze politiche per costruire insieme le migliori condizioni possibili affinché il settore primario possa svolgere al meglio il proprio lavoro, cioè quello di produrre e rispondere alle richieste di cibo di tutti i cittadini”.