Confida e Banco Alimentare: anche in regione attivo l’accordo per evitare gli sprechi nel vending
Mercoledì 7 settembre, presso la sede del Banco Alimentare di Imola, prende il via a livello regionale l’accordo nazionale firmato nei mesi scorsi da Confida – Associazione Italiana Distribuzione Automatica e Fondazione Banco Alimentare. La collaborazione prevede la raccolta e la donazione delle eccedenze alimentari del settore della distribuzione automatica da parte di Banco Alimentare ad enti convenzionati che offrono aiuto a famiglie e persone in difficoltà. L’Emilia Romagna rappresenta una ulteriore tappa del lungo percorso che si snoda lungo la penisola, e che ha come obbiettivo quello di dire addio allo spreco alimentare nel settore del vending. Erano presenti all’incontro, il presidente delle imprese di gestione di Confida Pio Lunel e il delegato Confida dell’Emilia Romagna Marco Bertaccini insieme a Stefano Dalmonte, presidente di Banco Alimentare Emilia Romagna.
Il settore della distribuzione automatica è il comparto in cui l’Italia è leader a livello internazionale. Con oltre 820 mila distributori automatici installati, il nostro Paese precede la Francia che ne ha 626 mila e la Germania con 611 mila. Il primato dell’Italia riguarda inoltre anche la produzione delle vending machine, un prodotto della tecnologia italiana apprezzato e venduto in tutto il mondo. L’Emilia Romagna conta un totale di 199 imprese del settore, così suddivise nelle varie province: 47 a Bologna, 42 a Modena, 21 a Forlì-Cesena, 18 a Ravenna,16 a Ferrara, 15 rispettivamente a Parma e a Rimini, 13 a Reggio Emilia e 12 a Piacenza.
“Dopo la pausa estiva riprende dall’Emilia-Romagna il tour tra le sedi regionali di Confida e del Banco Alimentare – commenta Pio Lunel, presidente delle Imprese di Gestione di Confida – che diventa così la quinta regione italiana a sottoscrivere in maniera ufficiale l’accordo nazionale firmato dall’Associazione e dalla Fondazione durante Venditalia, a maggio, portando avanti questo importante percorso di responsabilità sociale”. Per la gestione del progetto i Banchi Alimentari regionali saranno infatti collegati con le 11 delegazioni territoriali di Confida a cui partecipano tutte le società di gestione della distribuzione automatica iscritte all’associazione. “Ringrazio Confida – dichiara Stefano Dalmonte, presidente di Banco Alimentare Emilia Romagna – per l’opportunità che ci offre di realizzare, nell’ambito della distribuzione automatica, un aspetto fondamentale della nostra mission: salvare il cibo buono dallo spreco. Nella nostra regione, sono 750 le organizzazioni solidaristiche convenzionate cui distribuiamo i prodotti che recuperiamo. La collaborazione con Confida è un contributo importante a questo nostro lavoro, volto a portare un aiuto concreto a tante famiglie in difficoltà”.