L’Hospice di Forlimpopoli e l’associazione “Amici dell’Hospice” compie 20 anni: gli eventi in programma
Nel 2022 si celebra un doppio ventennale: quello dell’Hospice di Forlimpopoli, che fa riferimento all’Ausl Romagna e quello dell’Associazione Amici dell’Hospice, nata per sostenere quell’Hospice e tutta la Rete Cure Palliative di Forlì. L’Hospice di Forlimpopoli ha rappresentato in questi 20 anni e rappresenta tuttora il luogo strategico in cui viene quotidianamente promossa la “Cultura della Cura”, in una buona pratica per cui la persona fragile e la sua famiglia sono sempre state meritevoli di attenzione, cura e presa in carico. L’associazione, in tutti questi anni, ha offerto macchinari, attrezzature e arredamenti, oltre che garantire volontari per far compagnia alle persone affette da patologia inguaribile evolutiva e fornire professionisti a integrazione di quelli dell’Ausl, laddove vi fosse necessità di una maggiore continuità o di interventi dedicati, quali fisioterapista, Oss, psicologo, operatori di medicine complementari, medico.
Nella ricorrenza dei 20 anni l’associazione ha promosso una serie di eventi, quali incontri pubblici, concerti e serate conviviali. La prima iniziativa si è svolta lo scorso 8 maggio presso il Teatro Verdi di Forlimpopoli, dove si è tenuto il concerto di One Shot Band, gruppo musicale guidato dal maestro Flavio Pioppelli e dalla prof.ssa Benedetta Ciotti, costituitosi per l’occasione e composto da diversi giovani, tutti con ottime competenze musicali.
Da alcuni soci, poi, è nata l’idea di un concorso fotografico e di una successiva mostra intitolata “La bellezza che cura”, composta da una quarantina di fotografie, offerte da non professionisti, che verranno esposte all’Oratorio San Sebastiano di Forlì dall’11 al 18 settembre. Tali immagini, tramite diversi percorsi creativi, hanno concretizzato in modo egregio l’ispirazione dalla quale è nato il titolo tematico proposto ai partecipanti. La bellezza prende, come emerge nelle foto, forme diverse, dalla natura all’opera dell’uomo, sempre mediata dalla presenza di qualcuno che si prende cura. La mostra sarà visitabile nei giorni feriali dalle 16.00 alle 19.00, mentre sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Lunedì 12 settembre alle ore 18.00 è prevista la premiazione dei tre autori, che hanno proposto le immagini giudicate dalla giuria esaminatrice più attinenti al tema, più originali e tecnicamente più valide.
Domenica 11 settembre alle 21.00 presso la Sala San Giacomo, in collaborazione con il Festival Buon Vivere, si svolgerà l’evento pubblico intitolato: “Le cure palliative. Una relazione umana”. Si tratta di un momento di dialogo aperto che, per sottolineare i vari aspetti del tema, vedrà la partecipazione di mons. Erio Castellucci, arcivescovo di Modena-Nonantola, del Prof. Augusto Caraceni, primo Cattedratico Universitario di Medicina Palliativa in Italia e della dott.ssa Monica Fantini quale protagonista di un’esperienza sulla relazione di cura. Gli invitati verranno presentati dal Dott. Marco Maltoni, Direttore dell’Unità Cure Palliative Romagna e referente scientifico dell’Associazione Amici dell’Hospice.
L’ultimo appuntamento in programma è previsto giovedì 10 novembre con un grande concerto presso l’abbazia di san Mercuriale, che vedrà protagonisti nella prima parte il flautista Yuri Ciccarerese accompagnato dal Quartetto Wolfer (archi) che proporranno brani di W. A. Mozart e J. S. Bach, e, nella seconda parte, il Coro San Paolo-Cappuccinini (diretto dal maestro Enrico Pollini), che interpreterà la Misa Criola, con orchestra e strumenti tradizionali della musica andina.