Calcio a cinque, Francesco Vitozzi sfida la fortuna: il Forlì lo aspetta in campo
Un altro dei senatori dello spogliatoio forlivese rinnova, per Francesco Vittozzi sarà la quinta stagione consecutiva coi galletti, la sesta in assoluto. Laterale mancino dalle spiccate doti balistiche Francesco Vittozzi, forlivese classe 1987, debutta nel futsal proprio col Forlì nel lontano 2009 sotto la guida del tecnico carioca Josmael Correa dove esordisce nel campionato cadetto. Dopo un lungo peregrinare tra regionale e cadetteria con le maglie di Gatteo Calcio a 5, Forlimpopoli, Futsal Cesena, Imolese e Santa Sofia, Francesco è rientrato nell’estate del 2018 a Forlì proprio dove la sua storia d’amore col futsal iniziò.
Sembrava una bella storia a lieto fine poi dopo pochi mesi arrivò il grave infortunio, la rottura del crociato nell’autunno 2018, l’intervento ad inizio 2019 e un recupero a tempo di record che gli ha comunque permesso di ripresentarsi a disposizione all’inizio della preparazione della stagione successiva a dimostrazione del temperamento del ragazzo. Sforzi comunque premiati infatti nelle due stagione successive Vittozzi è risultato tra i giocatori con più presenze assolute riprendendosi mese su mese il suo spazio di rilievo nelle rotazioni forlivesi. E anche nella passata stagione Francesco stava dimostrando in pieno la sua classe per poi doversi ancora piegare alla sfortuna di un nuovo crociato che salta e un nuovo intervento.
Piegare ma non abbattere, infatti Vittozzi ha subito incominciato la riabilitazione per provare ad esser pronto per l’avvento della nuova stagione, perchè una così grande storia di amore per il futsal non può certo terminare con questo amaro finale. Un elemento imprescindibile dello scacchiere biancorosso di cui Ghirelli non si voleva certo privare: “Qui una cosa è chiara ed evidente a tutti, Vittozzi non si tocca – gonfia il petto il diesse – un esempio per tutti sia per i più giovani sia per gli altri veterani, il giocatore che più di ogni altro sposa la mia filosofia di sport di squadra. È diventato un perno indiscusso di questo Forlì e solo la sfortuna lo ha bloccato, bloccato ma non fermato perché Francesco ha una volontà fuori dal comune e sono certo che tornerà ancora più forte di prima”.
“Se ho pensato che era il momento di salutarci dopo l’infortunio? L’idea non mi è passata nemmeno nell’anticamera del cervello – conclude Ghirelli – appena capito la gravità dell’infortunio ho pensato alla sua riconferma. Sono enormemente grato a questo ragazzo e non scorderò mail le sue lacrime in tribuna al mio fianco la sera della semifinale di Coppa persa ai rigori in maniera beffarda, li mi sono ripromesso che avrei fatto di tutto per tramutare le sue lacrime in sorrisi, non vedo l’ora di rivederlo in campo coi suoi compagni!”.