“Parcheggiare altrove”: a piada52 la presentazione del libro di Esmeralda Seferovic
Martedì 28 giugno, alle ore 18.00, a Piada52 (all’interno dell’Area verde di via Dragoni 52, Forlì) si terrà la presentazione del libro “Parcheggiare altrove” di Esmeralda Seferovic. “Esmeralda ricorda, Esmeralda sogna, Esmeralda soffre, Esmeralda ama. Ma soprattutto Esmeralda scrive e inizia un percorso. Un percorso di scavo e risalita. Scendiamo, andiamo giù, un po’ più ancora, scaviamo… adesso basta, fermiamoci, anzi risaliamo, prendiamo aria, stringiamo gli occhi al sole. Va meglio, adesso torniamo giù… È stato questo il lavoro che ci ha viste impegnate in questi mesi, in cui le parole, a volte scoordinate fra loro, ma di grande impatto visivo, emotivo e umano, ci univano e finivano, con un semplice e un po’ scolastico aggiustamento sintattico, sulla pagina” (dalla prefazione di Gilberta Gardini)
“Parcheggiare altrove” è il libro di Esmeralda. Voluto e forse necessario. È una storia che racconta alcuni passaggi autobiografici della vita di una ragazza di origine rom che a 9 anni è affidata a una Comunità di accoglienza della cooperativa Paolo Babini di Forlì. Oggi, Esmeralda ha 19 anni, ha finito le scuole superiori e vive in una casa di accoglienza sempre della Paolo Babini. A un certo punto della sua vita ha sentito la necessità di fermarsi e guardare la sua storia con occhi nuovi per fare pace con un passato molto ingombrante e con il quale ha dovuto combattere tante battaglie. E così è nata l’idea del libro. Esmeralda compone dei quadri e realizza un collage, sono memorie, emozioni ed esperienze di un vissuto con il quale fare i conti “per mettere a posto dei pensieri e dei ricordi, per andare oltre” come scrive aggiungendo che è stato un percorso complicato e che “dopo il lavoro di scrittura, mi ritrovavo a piangere, perché mi faceva male ripescare dalla mia memoria i ricordi del passato”.
Adesso è fiera di se stessa e di questo viaggio e capace di congedarsi alla fine del libro con parole semplici ma estremamente vere: “Credo che questo mio sforzo possa essere utile per ricordare a tutti che i bambini devono essere protetti. Ci sono bambini che passano o hanno passato vicende come le mie o addirittura peggiori delle mie. Credo che questo non sia giusto”. Il libro raccoglie tasselli della vita di Esmeralda sostenuti da testimonianze di persone che l’hanno accompagnata nel tempo e da un breve excursus sui Rom ed è arricchito dalle illustrazioni di Cosetta Gardini fatte a mano, pensate e realizzate come se fossero dei tatuaggi.
“Parcheggiare altrove” è curato da Gilberta Gardini, insegnante di sostegno di Esmeralda alla scuola superiore che l’autrice ha voluto accanto a sé per scrivere la sua storia. In base alla sua esperienza, al lavoro con i ragazzi e allo studio di tanti anni, Gardini ritiene che questo libro spontaneo e semplice possa essere comunque un utile stimolo e uno spunto di riflessione per tutti quelli che lavorano per e con i bambini e gli adolescenti. “Parcheggiare altrove” è un invito a chiunque voglia conoscere una storia che racconta una realtà lontana seppure così vicina, una storia capace di coinvolgere, stimolare riflessioni e confortare. Il libro è pubblicato dalla casa editrice Casa Walden di Forlì che ne ha curato anche il progetto grafico.