Rotary Club Forlì, donato un pianoforte all’Ospedale Morgagni-Pierantoni
Un service all’insegna dell’arte e della musica in un luogo dove si curano le persone, un progetto che ha come messaggio la musica che aiuta e, con le sue note, richiama la bellezza in un luogo di passaggio per pazienti, familiari, medici e personale sanitario. Giovedì 16 giugno, nella piazza dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni, si è svolta, in forma riservata, la cerimonia di consegna di un pianoforte che è stato donato dal Rotary Club Forlì all’ospedale con un progetto congiunto, realizzato nelle annate 2020-2021 e 2021-2022 rispettivamente guidate da Massimo Amadio e da Pierluigi Ranieri.
Durante la cerimonia il giovane pianista forlivese Filippo Castelluzzo, che ha contribuito alla ricerca e alla scelta dello strumento, ha eseguito la Sonata in Si minore di Franz Liszt. Il breve concerto è stato organizzato dalla Sottocommissione Avvicinamento Giovani all’Arte ed alla Musica del Rotary, presieduta da Paola Battaglia. Sono intervenuti alla consegna del pianoforte, un Kawaj a mezza coda di 185 cm, il presidente del sodalizio Ranieri, il past president Amadio, soci del Club, oltre a rappresentanti dell’Ausl. Nella targa che accompagna la donazione, insieme alla ruota simbolo del Rotary International, è citata la frase di Fabio Strinati “Il pianoforte non ha bisogno di pianisti, ma di mani sensibili” e vi è la dedica da parte del sodalizio forlivese: “Questo pianoforte è un dono per tutti coloro che, passando di qui, sentissero il desiderio di esprimere le proprie emozioni attraverso la musica”.
Come affermano ancora gli organizzatori, serve “per avvicinare e portare gioia, dare possibilità a chiunque passi per l’ospedale di suonare per comunicare emozioni. E per offrire la possibilità a giovani strumentisti forlivesi delle numerose scuole di musica di esprimersi in concerti, grazie anche all’aiuto del Maestro Paolo Olmi. Il Rotary vuole così dare un messaggio portando l’arte e la bellezza in un luogo di cura e di assistenza, anche di sofferenza e di passaggio per tante persone, dove c’è più che mai bisogno di leggerezza e riflessione”. La donazione del pianoforte è avvenuta all’interno di un service curato, insieme anche al Distretto rotariano 2072, all’insegna del motto dell’annata in corso “Serve to change lives – Servire per cambiare vite”.