Medicina personalizzata in Africa: Irst Irccs e Ministero della Salute promuovono EU-Africa PerMed
Un ponte tra Europa e Africa per dare impulso crescente alla medicina personalizzata in oncologia. Anche Irst “Dino Amadori” Irccs è tra gli enti promotori di EU-Africa PerMed (Building links between Europe and Africa in customized medicine), il progetto finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea che ha l’obiettivo generale di integrare il continente africano nelle attività del consorzio internazionale ICPerMed, contribuendo così a un’implementazione di successo della medicina personalizzata nel Mondo. La medicina personalizzata rappresenta il modello medico oggi più innovativo, ed è incentrata sull’utilizzo delle specifiche caratteristiche genetiche, molecolari e comportamentali degli individui per determinarne la predisposizione alla malattia, per attivare pratiche di prevenzione tempestive e per adattare la strategia terapeutica alla singola persona al momento opportuno. L’estensione di tale approccio, delle competenze e degli strumenti necessari per adottarlo, è fondamentale per raggiungere nuovi traguardi di salute globale e di equo accesso.
Il progetto, di durata quadriennale, è coordinato dalla società spagnola Innovatec e vede la partecipazione di 13 partner, sei dall’Europa (provenienti da Francia, Italia e Spagna) e sette dall’Africa (Egitto, Kenya, Senegal, Sud Africa, Tanzania). È organizzato in sette differenti Gruppi di lavoro, su tematiche specifiche. Per il nostro paese, membro a pieno titolo del consorzio EU-Africa PerMed, è il Ministero della Salute (referente la dottoressa María José Ruiz). Grazie alla lunga esperienza di collaborazione con le istituzioni sanitarie dell’Africa, soprattutto con quelle sub-sahariane – tra cui il Bugando Medical Centre (Mwanza, Tanzania) con cui ha un rapporto di gemellaggio – Irst Irccs sosterrà il Ministero della Salute italiano nel pacchetto di azioni relative al rafforzamento delle capacità professionali e alla formazione degli operatori (WP5).
Il coordinamento lato Irst è affidato al dottor Paolo Mariotti (research innovation manager, Grant Office) mentre per raggiungere gli obiettivi formativi programmati, saranno coinvolti il professor Giovanni Martinelli (direttore scientifico, medico ematologo), il professor Lucio Crinò (medico oncologo), il dottor Giovanni Marconi (medico ematologo), le dottoresse Patrizia Serra (data manager) e Paola Ulivi (biologa ricercatrice). Tra le prime iniziative promosse da Irst Irccs, un webinar specialistico rivolto a colleghi clinici e ricercatori africani, svoltosi martedì 17 maggio dal titolo “Oncology: Customized Medicine approach”. Come dimostrato dalla pandemia covid-19, affrontare le sfide sanitarie globali è possibile solo costruendo e rafforzando la cooperazione scientifica internazionale. EU-Africa PerMed lavorerà in questa direzione per contrastare le malattie infettive, le future pandemie, nonché la prevenzione e il trattamento delle malattie non trasmissibili come quelle oncologiche.