Festa dell’educazione alimentare e della pace: interessanti attività per i piccoli a Forlì-Cesena
Trionfo di partecipazione alla Festa dell’educazione alimentare e della pace organizzata a Roma a Villa Celimontana da Coldiretti. La stupenda location, trasformata in una maxi fattoria per aiutare i piccoli ospiti a superare stress e ansia provocati dalla guerra e dalla pandemia, con il gioco e la vita all’aria aperta a contatto con la natura, si è fin da inizio mattinata, riempita di sorrisi e risate appartenenti agli alunni di tutte le scuole d’Italia, accompagnati da docenti e genitori, per riscoprire momenti autentici a contatto con la natura . Un’iniziativa pilota, premiata dalla Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per far conoscere le opportunità in fattoria per i bambini nell’estate 2022 lungo tutto la Penisola e riportare le famiglie alla pace e serenità delle campagne del nostro bel Paese.
“Le donne della Coldiretti hanno allestito gli spazi per permettere ai piccoli ospiti di mungere le mucche, curare gli animali nella stalla della biodiversità, imparare a cucinare nella tenda dei cuochi contadini, giocare a fare la spesa come i grandi, andare alla scoperta del mondo delle api, fare l’orto sensoriale e montare in sella agli asini della pet therapy”, spiega Massimiliano Bernabini, presidente di Coldiretti Forlì-Cesena, che ha ricordato anche l’impegno delle Fattorie di Coldidattica dell’Emilia Romagna attive con laboratori e visite per bambini e famiglie. “Nella nostra Provincia abbiamo diverse realtà che proprio a partire da fine anno scolastico attiveranno i centri estivi in fattoria, oppure che già durante l’anno in corso hanno proposto interessanti attività direttamente al mondo scolastico: Borgo Basino e Campo Rosso, di Civitella di Romagna, con la pet therapy e l’avvicinamento al mondo dei cavalli, La Quiete del Rio di Cesena e le attività di smielatura e raccolta dei prodotti dell’orto, Fattoria Rivalta e la Capanna del Drago di Forlì con i laboratori di panificazione e di lavorazione del legno”.
“L’educazione alle campagne ed al cibo delle nuove generazioni è cruciale per il futuro dell’Italia in un momento in cui l’emergenza Covid ci ha messo di fronte a sfide mai immaginate prima sul fronte della salute, della sicurezza e dell’economia”, ha concluso il direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri. “Non è un caso che oltre quattro italiani su cinque (82% degli italiani) vorrebbe iscrivere i propri figli in una agricolonia, proprio per trascorrere le vacanze estive in pace e sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta”, conclude Alessandro Corsini, direttore di Coldiretti Forlì-Cesena riportando i risultati di un sondaggio on line sul sito www.coldiretti.it.