Gruppo Amadori, avviato verso la fase finale il piano di sviluppo di Avi.Coop di Santa Sofia
Prosegue e si avvia verso la fase finale il piano di integrazione e sviluppo dello stabilimento produttivo (Avi.Coop) di Santa Sofia, fiore all’occhiello del Gruppo Amadori, leader a livello nazionale nel comparto avicolo. Ampliamento delle unità esistenti, realizzazione di nuovi reparti e nuove linee, dedicate in particolare agli elaborati cotti, i principali ambiti di intervento ai quali sono stati destinati oltre 42,5 milioni di euro di investimenti dal 2018. Prodotti alimentari ad alto contenuto di servizio, efficienza energetica ed economia circolare gli asset di un progetto che guarda al futuro della sede nell’entroterra forlivese, puntando su uno sviluppo in linea con l’evoluzione del mercato che, per queste tipologie di prodotti – panati e specialità cotte -, sta facendo registrare al Gruppo Amadori importanti risultati in termini di crescita sia a volume (+8,9% e +3,1%) sia a valore (+20,6% e +9,9%).
Un percorso che passa anche attraverso la realizzazione di un impianto di cogenerazione a gas e la previsione di realizzarne un secondo – entrambi in collaborazione con Hera Servizi – per soddisfare i maggiori fabbisogni dello stabilimento, utilizzando fonti virtuose di energia. A questo si aggiunge la futura realizzazione di un biodigestore che, oltre a ottimizzare il funzionamento del depuratore già presente, porterà a un’integrazione della produzione in ottica green. Il sito di Santa Sofia conta oggi su circa 1.600 addetti e, a fronte del percorso di sviluppo in atto, si prepara ad accogliere oltre 100 figure professionali dedicate alla produzione, alla manutenzione e altre posizioni di carattere tecnico per cui è già attiva la fase di recruitment anche nella sezione dedicata del sito www.amadori.it.
“Il polo di Santa Sofia si conferma strategico nel percorso di crescita del Gruppo – sottolinea Francesco Berti, Amministratore Delegato del Gruppo Amadori (di cui Avi.Coop è parte della filiera). “Con gli investimenti destinati a questo stabilimento riusciremo a rispondere con la qualità Amadori alle esigenze di un mercato in costante evoluzione, con grande attenzione alla dimensione ambientale e sociale del territorio, creando nuovi posti di lavoro e nuove opportunità per le comunità locali”.