Forlimpopoli, il Centro del Riuso diventa modello anche per altri comuni della regione

Il Centro del Riuso di Forlimpopoli diventa un modello studiato anche da altri comuni della Regione. Sabato 9 aprile, infatti, l’assessore all’ambiente del Comune di san Prospero (in provincia di Modena) Antonio Capasso e il consigliere comunale Simone Ganzerli hanno visitato il Centro del Riuso 4U del comune di Forlimpopoli. A fare gli onori di casa l’assessore all’ambiente di Forlimpopoli Gian Matteo Peperoni e il responsabile dei servizi ambientali e vicepresidente della cooperativa Treottouno che gestisce 4U, Enrico Semproli.

Il Centro del Riuso 4U di Forlimpopoli è uno dei fiori all’occhiello dell’Amministrazione Comunale; è stato inaugurato nel 2013 ed è stato il primo centro del Riuso della Romagna ed il secondo della Regione Emilia Romagna. Lo scopo del Centro del Riuso è quello di intercettare i beni ancora utili prima che diventino rifiuto, riducendo quindi la quantità dei rifiuti e promuovendo la cultura della lotta allo spreco. Importante anche il modello di gestione, basato sullo scambio gratuito e sulla cultura del dono, nonché sul reinserimento lavorativo di persone svantaggiate.

L’Amministrazione di san Prospero si è detta molto interessata al modello forlimpopolese e sta pensando di istituire un centro del riuso nel proprio comune. San Prospero fa parte dei cosiddetti “comuni ricicloni” con percentuali di raccolta differenziata che si attestano sempre fra il 90 e il 95% e un residuo secco pro-capite molto basso. “Questo scambio di buone pratiche fra comuni virtuosi – evidenziano il sindaco Milena Garavini e l’assessore Peperoni – è estremamente importante per una reciproca crescita che sappia tener conto non solo della corretta gestione del rifiuto prodotto, ma anche della sua riduzione alla fonte e quindi dell’intero mondo dell’economia circolare”.