A Forlì riparte la rassegna “Un’opera al mese” con “Il battesimo di Gesù” di Palmezzano

Con l’apertura straordinaria di Palazzo del Merenda, giovedì 21 aprile alle ore 20:30, riparte la rassegna espositiva con ingresso gratuito, denominata “Un’opera al mese”. Protagonista della serata sarà il magnifico dipinto “Il battesimo di Gesù” realizzato da Marco Palmezzano, tra i grandi artisti del Rinascimento e illustre rappresentante con Melozzo della scuola forlivese. L’iniziativa, promossa dall’Assessore alla Cultura Valerio Melandri, con la direzione artistica del Dirigente alla Cultura Stefano Benetti è realizzata in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei di Forlì presieduta da Raffaella Alessandrini.

Le parole dell’Assessore Melandri: “Prosegue dunque il percorso rivolto a far conoscere il patrimonio artistico conservato nelle nostre istituzioni culturali. Dopo lo stop determinato dalla pandemia, abbiamo lavorato a lungo per ripartire in sicurezza con uno degli appuntamenti più amati dai forlivesi, che unisce i capolavori dell’arte cittadina alla narrazione colloquiale di grandi professionisti ed esperti del settore. Come location, abbiamo scelto un palazzo simbolo dell’identità culturale di Forlì, oggetto di un’importante opera di riqualificazione e valorizzazione volta a restituirne il valore architettonico e la tradizionale vocazione artistica”. Dopo gli appuntamenti dedicati alla Dama dei Gelsomini e alla Santa Lucia di Wildt, spetterà al Dirigente del Ministero dei Beni Culturali e storico dell’arte Leandro Ventura, profondo conoscitore della cultura artistica del Rinascimento, raccontare questa sublime tavola che Palmezzano realizzò nel 1534, al tramonto della sua fortunate vicenda artistica.

“Il Battesimo di Cristo dei Musei Civici di Forlì – spiega il professor Ventura – opera firmata e datata 1534 da Marco Palmezzano, proviene come lascito dalla collezione Piancastelli ed è oggi conservato nel Palazzo del Merenda. Il dipinto di non grandi dimensioni è un esempio interessante della produzione tarda dell’artista destinata alla committenza privata. Nel dipinto è possibile individuare i vari riferimenti culturali e stilistici utilizzati dal pittore nella sua carriera, ma anche degli elementi simbolici legati alle esigenze devozionali della committenza. Nello specifico, approfondiremo la trattazione degli elementi simbolici presenti nel paesaggio del dipinto, ovvero di quei simboli che, per il committente, erano motivo di meditazione devozionale. Il Battesimo di Cristo verrà poi messo a confronto con altre opere di Palmezzano e di altri artisti, in cui simili valori simbolici sono presenti soprattutto nel paesaggio, con l’obiettivo di comprendere meglio alcune scelte iconografiche che spesso, nella considerazione delle immagini, vengono tralasciate”.

Per info e prenotazioni: 0543 712627, biglietteria.musei@comune.forli.fc.it