Sala San Luigi, la crisi delle certezze nella pellicola “Giulia – Una selvaggia voglia di libertà”

Per il terzo weekend di marzo la Sala San Luigi ha scelto di proiettare il film “Giulia – Una selvaggia voglia di libertà”. Le proiezioni si terranno venerdì 18 alle 2.001, sabato 19 alle 21.00 e domenica 20 alle 18-15 e alle 21.00. Sabato 19 alle 21.00 la proiezione della pellicola sarà anticipata dall’introduzione del regista Ciro De Caro e dalla presentazione del duo cinefilo Leo Canali ed Edoardo Saccone creatori del progetto podcast “Casaba”.

È una storia che nasce e muore in una manciata di giorni di una torrida estate romana. Giulia è un trentenne in cerca di lavoro, volontaria in un centro sociale per anziani le cui attività verranno sospese a causa del Covid. Anche dal punto di vista sentimentale le cose non vanno affatto bene: il suo ragazzo la lascia e lei si trova in mezzo a una strada. Incapace di accettare la perdita, continua a presentarsi da lui. Comincia poi un vagabondaggio per le vie della Capitale alla ricerca di un posto dove stare. Incontrerà così una serie di personaggi anch’essi precari e smarriti che, però, in qualche modo se ne prendono cura, accettando le sue ostinazioni e i suoi repentini cambi d’umore. Giulia è stravagante, psicologicamente fragile, persa e determinata, alla ricerca di qualcosa che non riesce neppure lei a mettere a fuoco. Quello che è certo è che vuole sentirsi libera: lo dimostrano il cellulare lasciato volutamente, il look del tutto naturale e semplice, con i capelli legati alla meno peggio, scompigliati dalla brezza marina perché alla fine Giulia è riuscita a convincere i suoi amici ad andare al mare, dove finalmente sembra trovare la libertà e il respiro di cui ha bisogno: canta, libera un cavallo e alla fine nuota, sola, in mezzo al mare.

“Giulia – spiega Ciro De Caro – racconta qualcosa di sottile e impalpabile, personaggi inafferrabili che vivono con leggerezza una condizione che manda in crisi chi è abituato a una vita di certezze. È un film che procede a zig-zag e che ho cercato di raccontare con lo sguardo sincero di chi è sorpreso da ciò che accade. Volevo raccontare con estremo realismo tutta la bellezza e la drammaticità di personaggi di cui sono profondamente innamorato, rispettando la mia idea di cinema attraverso scelte rigorose e senza concedere né qualcosa alla stranezza fine a se stessa, né alla comodità di scelte facili e collaudate”.

Ciro De Caro lavora come regista e sceneggiatore da oltre 15 anni, soprattutto in pubblicità. Ha lavorato con alcune delle più importanti produzioni ed agenzie pubblicitarie italiane ed internazionali, per le quali ha diretto numerosi spot per l’Italia e per l’estero. Ha diretto magazine e promo per le tv satellitari Sky e Fox, serie pilota per la tv ed alcuni cortometraggi vincitori di diversi premi. “Spaghetti Story”, il suo primo lungometraggio, è diventato un caso cinematografico in Italia, ha riscosso un unanime consenso di pubblico e critica ed è stato uno dei rari casi di film indipendenti “low budget” a farsi notare anche al box office. “Spaghetti Story” è stato selezionato in oltre 50 tra festival e rassegne nazionali ed internazionali tre cui: Mosca, Tel Aviv, Los Angeles, Reykjavik, Krakow, Texas, Hong Kong, Parigi, Londra; inoltre ha ricevuto diversi premi e riconoscimenti come regista cinematografico rivelazione del 2014. Nel 2016 gira il suo secondo film, “Acqua di marzo”, mentre “Giulia” (2021) è il suo terzo film.

Biglietto intero: 6 euro, biglietto ridotto: 5 euro, biglietto universitario: 4 euro. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.salasanluigi.it.