Predappio, monitor interattivi all’Istituto comprensivo per un uso consapevole del web
Tutte le classi dell’istituto comprensivo di Predappio – Fiumana, Predappio e Premilcuore - dispongono ora di monitor interattivi, a completamento di un lavoro iniziato alcuni anni fa. Ogni classe dispone dunque di un monitor touch screen, utilizzabile come lavagna, per dare vita a lezioni dinamiche e attive e permettendo anche l’inclusione dei ragazzi con maggior difficoltà. Il lavoro è stato svolto grazie all’impegno della direzione scolastica, gli insegnanti dei plessi e degli uffici competenti.
Accanto a questo percorso, ne sta proseguendo un altro, sempre svolto dall’Istituto Comprensivo, per l’utilizzo consapevole della tecnologia da parte degli studenti e dei genitori. In videoconferenza, venerdì scorso si è svolto l’incontro formativo dedicato all’utilizzo positivo del web da parte di bambini e ragazzi. L’incontro, da remoto, è stato tenuto da Andrea Bilotto, psicologo-psicoterapeuta sistemico, che si occupa da diversi anni di disagio giovanile e scolastico e collabora con associazioni e più di 400 scuole in tutta Italia. La finalità principale è quella di aiutare figli, genitori e insegnanti ad affrontare i rischi legati alle nuove tecnologie, argomento fondamentale da trattare insieme, in considerazione dell’utilizzo sempre più precoce e prolungato che i ragazzi trascorrono sul web.
All’interno della progettualità d’istituto, inoltre, sono stati predisposti, come lo scorso anno, laboratori aperti ad alcune classi di scuola primaria che coinvolgono i bambini in esperienze legate al coding (disciplina che ha come base il pensiero computazionale) e al tinkering. Si tratta di un termine inglese che si riferisce all’apprendimento informale in cui si impara facendo in un’aula predisposta con materiale STEM (science, technology, engineering and mathematics) che ha come scopo quello di “accendere scintille” e facilitare l’apprendimento con attività stimolanti e motivanti che si rifanno alla pedagogia del costruttivismo di Dewey e Pjaget.
“Sarebbe bello, in futuro – afferma Luca Lambruschi, assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Predappio – aprire il laboratorio anche all’esterno. In questo modo il territorio avrebbe accesso a uno spazio tecnologico che offrisse a tutti i giovani del paese opportunità formative contro la dispersione scolastica, favorendo al contempo la socializzazione. Sempre in sinergia, si sta cercando di risolvere i problemi di connettività che ancora affliggono buona parte del territorio comunale e in particolare alcune scuole. L’arrivo della fibra nel nostro territorio e le prime notizie di abitazioni private connesse alla fibra, fanno ben sperare per una soluzione dei problemi nel breve termine”.