Santa Sofia, per la sicurezza degli utenti della strada un’ordinanza per il taglio delle piante
Sul finire della cattiva stagione, dopo aver rilevato che ai bordi delle strade pubbliche risulta crescente il fenomeno di piante e siepi che protendono verso la sede stradale e il marciapiedi creando un ostacolo per i pedoni e limitando la visibilità stradale e la leggibilità della segnaletica, il sindaco Daniele Valbonesi ha emesso l’ordinanza pubblica n. 1 del 10 febbraio 2022 per il taglio di piante e rami sporgenti ai margini di marciapiedi, aree di sosta e strade aperte al pubblico transito.
“L’utente della strada – dice Valbonesi – deve sempre essere messo nelle condizioni di poter transitare in piena sicurezza, di godere di un’ottima visibilità e nulla deve intralciale il suo cammino. Affinché questo sia possibile, il proprietario o il conduttore di terreno confinante con le strade pubbliche ha il doveroso compito di mettere in atto tutte le attività necessarie per evitare che la vegetazione superi i limiti consentiti”.
Entro il prossimo 31 marzo i proprietari e i tenutari e i frontisti delle strade aperte al pubblico transito, di piazze, parchi e corti situati nel territorio comunale di Santa Sofia sono invitati ad eseguire il taglio o la potatura di piante e siepi esistenti lungo il bordo delle strade che comportano pericolo per la pubblica incolumità in caso di intemperie e neve o comunque intralcio per la fluidità della circolazione anche pedonale e provvedere alla rimozione immediata dalla sede stradale di alberi, ramaglie e terriccio proveniente dai propri fondi.
I proprietari sono altresì invitati a provvedere alla manutenzione delle ripe confinanti con le strade e, in generale, ad adottare tutte le precauzioni e gli accorgimenti atti ad evitare qualsiasi danneggiamento o limitazione della sicurezza e della fruibilità delle strade confinanti con i propri fondi. Rimangono inalterate anche le disposizioni in merito a siepi e rami delle piante che non dovranno restringere o danneggiare la strada. Si rammenta che l’ordinanza non è applicabile alle piante monumentali censite. Per l’esecuzione dei lavori previsti dall’ordinanza n. 1, pubblicata sull’albo pretorio, non sono necessarie autorizzazioni, essendo provvedimenti urgenti inerenti la pubblica incolumità. In caso di inosservanza, l’amministrazione comunale o provinciale potrà provvedere d’ufficio al taglio o alla potatura e addebiterà ai proprietari e tenutari inadempienti le relative spese, trattenendo il legname risultante.